Stop ai versamenti riguardanti i piani di dilazione e sospensione delle azioni esecutive sino al prossimo 30 settembre. Lo ha deciso la Giunta comunale con una propria delibera nella giornata di martedì 4 maggio, con lo scopo, come ha spiegato l’assessore al Bilancio Silvana Moscatelli, «di dare, a differenza di quanto deciso a livello centrale, respiro ai nostri cittadini».
Se infatti lo Stato ha imposto come termine ultimo la fine dell’attuale mese di maggio come termine ultimo per il pagamento di tutte le rate sospese in un’unica soluzione, l’amministrazione del capoluogo ha concesso altri quattro mesi.
«E’ un’ulteriore boccata di ossigeno che stiamo cercando di dare ai nostri cittadini e alle nostre famiglie – ha aggiunto il sindaco Alessandro Canelli – I piani di rateazione concordati vengono così prorogati su più mesi, rispetto a quanto deciso dallo Stato, in modo da dare alle famiglie novaresi la possibilità di spalmare ulteriormente i pagamenti, specialmente in questo difficile momento».
Sono dunque sospesi fino al 30 settembre (con pagamento a decorrere dal mese successivo, ossia 31 ottobre) gli avvisi di accertamento e le ingiunzioni, fatto salvo per le azioni “cautelari” (come il fermo auto) che garantiscono al Comune il mantenimento del credito.
«Operazioni significative – ha concluso l’assessore Moscatelli – per andare incontro ai cittadini dopo tutti questi mesi di restrizioni e di chiusure che hanno pesantemente colpito il tessuto economico del nostro Paese».
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