Exporice quest’anno cambia volto e si trasforma in “Exporice 2025: Riso & Gorgonzola”, una manifestazione che unirà due delle principali eccellenze agroalimentari del territorio novarese. La rassegna si svolgerà da venerdì 26 a domenica 28 settembre 2025 al salone Borsa, in Piazza Martiri e vuole celebrare il legame tra riso e gorgonzola, due simboli dell’enogastronomia novarese.
Maria Cristina Stangalini, assessore al Commercio e all’Agricoltura del comune di Novara, ha ricordato come questa iniziativa nasca anche in virtù del titolo che Novara ha ottenuto da Onaf come Città del Formaggio. «Promuovere il made in Italy e le nostre specialità gastronomiche è identitario per il territorio – ha sottolineato –. Come assessorato abbiamo investito molto in masterclass con chef locali e a ottobre continueremo con nuove iniziative: fare rete è fondamentale per raccontare Novara attraverso i suoi prodotti».
Dalla Camera di Commercio arriva la conferma dell’importanza di mettere in sinergia riso e formaggio, non solo come attrattori turistici, ma anche come volano per le imprese. «Non basta sostenere le aziende con investimenti tecnologici – ha spiegato Sara Baudo – occorre puntare anche sull’enogastronomia e sul turismo esperienziale. Quest’anno abbiamo unito le due eccellenze in un’unica kermesse che le mantiene al centro».
Non sono mancati i riferimenti alle difficoltà del settore caseario. Antonio Auricchio, presidente del consorzio Gorgonzola, ha ricordato come i dazi introdotti negli Stati Uniti dall’amministrazione Trump e l’aumento del prezzo del latte abbiano complicato la vita ai produttori. «La qualità cresce, ma i mercati sono in difficoltà. L’America è fondamentale per l’export e rischiamo di perderla, come sta accadendo con il pecorino romano. È scorretto che a rimetterci siano proprio i prodotti italiani, da sempre alleati oltreoceano».
Sul fronte turistico, Elisabetta Franzoni, assessore al Turismo e al Marketing territoriale, ha evidenziato il valore strategico del Distretto del Cibo, che sarà presto presentato e che integra anche la sostenibilità ambientale nelle filiere agroalimentari. «Oggi il turismo è sempre più esperienziale – ha spiegato – e l’accoppiata riso e gorgonzola rappresenta un biglietto da visita unico. Sono veri e propri souvenir che i visitatori portano con sé, insieme alle bellezze architettoniche della città come la nostra Cupola». La riproduzione in legno del monumento simbolo della nostra città, a opera di Raffaele Salvoldi è al centro della kermesse al salone Borsa e domenica, come tutte le installazioni dell’artista, verrà fatta “crollare”.