[ditty_news_ticker id="138254"]

Incendio al campo Tav, il Pd: «Serve un progetto specifico, non possiamo aspettare ancora»

Mentre l’assessore alle Politiche Sociali Luca Piantanida sostiene che «negli anni l’amministrazione ha lavorato bene, lavoriamo per chiudere» (leggi qui l’articolo completo), a due giorni dall’incendio che ha distrutto un modulo abitativo al campo Tav, lasciando undici persone senza casa, i consiglieri comunali del Partito Democratico puntano il contro la giunta Canelli: «I moduli abitativi erano stati pensati e destinati a un uso limitato nel tempo e soprattutto non con quelle dimensioni. Non c’è mai stata la manutenzione necessaria per il prolungamento del tempo d’uso, perché sarebbe stata troppo onerosa e soprattutto perché da anni Canelli ripete che a breve il campo sarà chiuso. Dal primo annuncio sono passati ben tre anni e una cinquantina di persone vivono ancora lì».

«Nelle scorse settimane, durante la seduta della competente commissione consiliare, abbiamo chiesto con forza un impegno preciso da parte della giunta per individuare una soluzione alle poche decine di persone rimaste aggiungono -. Abbiamo proposto all’assessore Piantanida più soluzioni: un accordo con l’Agenzia Territoriale per la Casa, una garanzia per i proprietari che affittano, un progetto specifico per ciascun nucleo familiare in modo da supportare con misure specifiche a seconda dei bisogni. Anche dal punto di vista economico, sarebbero tutte meno costose delle spese che attualmente l’Amministrazione sostiene per tenere aperta la struttura».

«La tragedia sfiorata impone a chi governa di stabilire una scadenza a breve termine per la chiusura dell’ex campo Tav- concludono i consiglieri -, Non possiamo aspettare ancora un altro anno, come vorrebbe Piantanida. Per noi, questo deve essere l’ultimo inverno al campo Tav. I servizi sociali hanno le risorse e le competenze per definire un programma per il ricollocamento e l’inserimento di queste persone».

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

Condividi l'articolo

© 2020-2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Redazione

Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni