Casalgiate, esce di prigione e picchia la madre ritenuta responsabile dell’arresto. Di nuovo in carcere

Una storia di violenza e maltrattamenti che dura da anni

Una storia di violenza e maltrattamenti, a causa dell’uso eccessivo di alcol, che per anni una madre ha subito da parte del figlio, portata alla luce solo a fine febbraio in seguito all’arresto di quest’ultimo e poi ancora l’altro ieri. La sera del 16 marzo la Volante della Questura è intervenuta in una casa della frazione Casalgiate dopo aver ricevuto la telefonata al 112 di una donna che segnalava l’atteggiamento violento del figlio nei suoi confronti.

L’uomo, infatti, classe 1969, arrestato a fine febbraio per gli stessi motivi e dopo una serie di altri interventi da parte delle forze dell’ordine, era stato scarcerato lo stesso giorno in cui era stato condotto della casa circondariale di Biella: all’arrivo gli agenti l’anno trovato ubriaco e il cortile di fronte a casa completamente ricoperto di materiale e diverse sedie riverse. La donna, 75enne con gravi problemi di deambulazione, in lacrime, ha riferito di essere stato insultata dal figlio perchè ritenuta la causa del precedente arresto, e di essere stanca delle continue liti con il figlio.

Per questi motivi l’uomo è stato nuovamente trasportato in Questura l’uomo e condotto nel carcere di Novara con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.

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Cecilia Colli

Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Casalgiate, esce di prigione e picchia la madre ritenuta responsabile dell’arresto. Di nuovo in carcere

Una storia di violenza e maltrattamenti che dura da anni

Una storia di violenza e maltrattamenti, a causa dell'uso eccessivo di alcol, che per anni una madre ha subito da parte del figlio, portata alla luce solo a fine febbraio in seguito all'arresto di quest'ultimo e poi ancora l'altro ieri. La sera del 16 marzo la Volante della Questura è intervenuta in una casa della frazione Casalgiate dopo aver ricevuto la telefonata al 112 di una donna che segnalava l'atteggiamento violento del figlio nei suoi confronti.

L'uomo, infatti, classe 1969, arrestato a fine febbraio per gli stessi motivi e dopo una serie di altri interventi da parte delle forze dell'ordine, era stato scarcerato lo stesso giorno in cui era stato condotto della casa circondariale di Biella: all'arrivo gli agenti l'anno trovato ubriaco e il cortile di fronte a casa completamente ricoperto di materiale e diverse sedie riverse. La donna, 75enne con gravi problemi di deambulazione, in lacrime, ha riferito di essere stato insultata dal figlio perchè ritenuta la causa del precedente arresto, e di essere stanca delle continue liti con il figlio.

Per questi motivi l'uomo è stato nuovamente trasportato in Questura l’uomo e condotto nel carcere di Novara con l'accusa di maltrattamenti in famiglia.

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