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Assa: torna la figura dell’ispettore ambientale

Andati in pensione i vecchi addetti, il ruolo è rimasto scoperto ma nelle prossime settimane verrà emanata la determina che prevede l'assunzione di quattro-cinque responsabili di questo servizio. L'assessore Lanzo: «L'abbandono di rifiuti è un fenomeno che contrasteremo anche con le nuove tecnologie»

Tornano gli ispettori ambientali. Lo anno fatto sapere l’assessore alla Sicurezza Raffaele Lanzo e il presidente di Assa Yari Negri a margine della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa “GuidiAmo sicuro”. Con il collocamento a riposo degli ultimi addetti a questo particolare servizio, è stato spiegato, l’attività è rimasta scoperta e l’emergenza pandemica non ha fatto che contribuire a ralletntare anche questo tipo di controlli.


Da parte sua l’assessore Lanzo ha anticipato che «fra qualche settimana arriverà la determina dirigenziale che prevederà l’inquadramento di queste figure», che si prevede, ha aggiunto Negro, «siano quattro o cinque, con il preciso compito di agire sul fronte del contrasto del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti».


Qualche anno fa l’attività si era piuttosto intensificata, tanto che il numero dei verbali aveva raggiunto la media di un al giorno. Risultati che si sono potuti raggiungere grazie a un’attività costante e assidua in tutte le zone della città, con una particolare attenzione nei punti considerati da sempre maggiormente critici, dove, come ha detto ancora Lanzo, «l’abbandono di rifiuti viene quasi scambiata per una vera e propria attività, mentre in altri casi ci si trova di fronte unicamente a pura mancanza di senso civico da parte di qualche individuo». Da questo punto di vista si può parlare tanto dell’area periferica trasformata in una discarica quanto da chi riempie deliberatamente i cestini con sacchetti della spazzatura di vario genere, anche nelle zone più centrali della città.


Compito degli ispettori sarà come sempre da un lato fornire aiuti e spiegazioni ai cittadini nell’ambito dell’attività di raccolta differenziata, ma soprattutto cercare di “pizzicare” sul fatto, o comunque cercare di risalire ai colpevoli. E in presenza di elementi certi spetterà a loro emettere un primo verbale di accertamento che poi Assa provvederà a trasmettere al Comando della Polizia locale. Altro tipo di verifica sarà quello di controllare se il proprietario di un cane a passeggio sia provvisto dell’obbligatorio kit per la raccolta delle deiezioni. Bisognerà fare la massima attenzione, perché anche gettare un mozzicone di sigaretta in strada si rischierà davvero tanto…


«Tanti fenomeni che andranno contrastati – ha ricordato ancora Lanzo – attraverso un’attività che sarà intensificata anche mettendo a disposizione degli incaricati alcuni dispositivi di ultima generazione».

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Luca Mattioli

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