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Arona, sui siti balneabili botta e risposta fra minoranza e amministrazione

L'opposizione (Pd e Italia Viva) ha puntato l'indice di diverse problematiche emerse nella cittadina del “Sancarlone”, in particolare la balneabilità delle spiagge. Replica l'ex sindaco (oggi vice) Gusmeroli: «Le cose tristi le vedono solo loro»

Botta e risposta ad Arona fra minoranza e amministrazione. All’affondo di Pd e Italia Viva nei confronti dell’attuale giunta aronese guidata da Federico Monti e in carica da poco meno di un anno, non si è fatta attendere la replica. Andiamo con ordine. Le minoranze di centro-sinistra, attraverso un comunicato congiunto, hanno manifestato tutta la loro insoddisfazione per il lavoro svolto dal governo della cittadina del “Sancarlone” a guida leghista. Gli argomenti trattati spaziano dalla complessiva «mancanza di progettualità di una cottà profondamente cambiata», toccando diversi aspetti economici: il centro del Basso lago Maggiore, a loro dire, starebbe da tempo facendo i conti con una «popolazione in diminuzione, dall’età media in aumento e con sempre più carenza di servizi, primo fra tutti un Pronto soccorso». E ancora: «Una mobilità scarsa, un turismo “mordi e fuggi” del weekend oltre al fenomeno, sempre più insidioso, di “movida” fuori controllo che porta spaccio e vandalismo».


Altro punto richiamato riguarda «l’assenza di spiagge balneabili e dei disagi relativi ai servizi annessi alla balneazione che sono chiaramente emersi e si trovano sotto gli occhi di tutti i cittadini come la situazione del Lido e la tristezza della tanto decantata “Spiaggia del sorriso”, la confusione alle Rocchette e, infine, la nautica ormai divenuto luogo per privilegiati. Nel concreto, l’attuale maggioranza, dopo dieci anni consegna ai propri cittadini una città priva di una propria identità e senza aver portato un costruttivo turismo, cultura e opportunità per i giovani».


Pronta è stata la replica da parte dell’amministrazione, affidata all’ex primo cittadino e attuale vice sindaco Alberto Gusmeroli: «La spiaggia è triste, ma solo per il Pd – ha detto con una battuta – Vorrei solo ricordare che nel 2009 (la prima giunta da lui guidata si insediò l’anno successivo, ndr) esisteva una sola piccolissima spiaggia balneabile mentre il sito della Nautica era fatiscente. Da vent’anni non esisteva più il Lido. Attraverso anche il lavoro di tanti volontari abbiamo ripulito la zona, la spiaggia delle Rocchette è stata ampliata “rubando” spazio al lago e adesso può accogliere fino a 120 persone, mentre la stessa Nautica è stata integralmente ristrutturata, compresa l’antica torre del porto militare».


Gusmeroli ha aggiunto che «la nuova spiaggia del Sorriso è piena di famiglie intere. I frequentatori si sono complimentati per l’ottimo servizio. Ho voluto rendermi perfettamente conto della situazione facendo io stesso un bagno per xapire dove nasca l’idea di Pd e Italia Viva si una spiaggia “triste”. I parametri della balneazione? Quest’anno, da quando si è aperta la stagione, le tre spiagge si sono mantenute abbondantemente all’interno dei parametri, tranne una volta il Lido, ma le controprove effettuate a un giorno di distanza lo ha visto rientrare perfettamente nei parametri di legge e i siti sono tutti puntualmente controllati dall’Arpa».

«Arona – ha concluso – può contare oggi su tre spiagge balneabili, fortemente frequentate, gratuite, fornite di docce e bagni, tutte assistite da bagnini. Non poco se si considera il particolare momento di difficoltà di tante famiglie. Le cose tristi le vedono solo gli esponenti della minoranza».

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Luca Mattioli

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