[ditty_news_ticker id="138254"]

A tavola con un piatto di portulaca

La porulaca appartiene alla famiglia delle portulacaceae. È una pianta comunissima presente in gran parte della nostra penisola, dalle colline alle pianure fino ad esser considerata infestante negli orti, e ha delle proprietà organolettiche uniche. Ricca di omega 3, magnesio, potassio, ferro, vitamina C, calcio e sodio, la portulaca è una pianta formidabile per la tenerezza delle foglie che si presentano a forma di goccia d’acqua ed essendo una pianta appartenente alla famiglia delle piante grasse ha una consistenza molto carnosa al palato .

Questa pianta assume molti nomi che vengono dettati come sempre alle forme dialettali delle varie zone d’Italia. Erba Porcellana, erba purscèla (perché veniva data ai maiali per ingrassarli), purchiacchia,purselana, erba gràsa …il periodo di raccolta inizia in primavera e si continua la raccolta fino all’autunno metà fine ottobre staccando i germogli apicali più teneri .

Usi in cucina

La Portulaca prevalentemente viene impiegata cruda ed addizionata alle misticanze. Nel sud Italia viene addizionata all’insalata di pomodoro fresco tagliato a tocchetti ed addizionato al pane raffermo del giorno precedente con olive basilico olio Evo e peperoncino fresco , un piatto molto fresco ed estivo che appartiene alla tradizione contadina. Impiegata anche come accompagnamento a pesci rosolati come l’ombrina, il branzino, la cernia ed a molti pesci bianchi.

La si può addizionare alle insalate di riso con svariate verdure, si può fare anche una crema frullata con semplice olio evo sale, da utilizzare come salsa di condimento per le insalate (insalata condita con insalata), idee originali sicuramente non mancano per l’utilizzo di questa pianta carnosa e succosa e nutriente.

La portulaca può anche esser pastellata e fritta oppure messa con gli spinaci ed altre verdure di stagione in gustose torte salate, strudel di verdure. Mlto buona anche inserita in piccoli cestini di pasta briseèe e tocchetti di formaggio fresco come la mozzarella di bufala, il primo sale, la ricotta o un buon caprino spalmabile.

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

Condividi l'articolo

© 2020-2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Giovanni Ruggieri

Giovanni Ruggieri

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni