
Piero Fornasetti, Theatrum Mundi
Se la mostra “Piero Fornasetti, Theatrum Mundi”, nel Complesso Monumentale della Pilotta a Parma, non fosse stata inaugurata il 5 marzo scorso, cioè prima del
Se la mostra “Piero Fornasetti, Theatrum Mundi”, nel Complesso Monumentale della Pilotta a Parma, non fosse stata inaugurata il 5 marzo scorso, cioè prima del
Nelle interviste degli ultimi anni, Francesco Guccini ha sempre posto l’accento sulla sua aspirazione a diventare, non già un cantautore, ma uno scrittore. Alla fin
L’ultima fatica dell’opinionista del Corriere della Sera, Massimo Gramellini, è sullo spreco del denaro pubblico. Senza troppi giri di parole afferma che durante il lockdown
“Come ordinare una biblioteca” (Adelphi), è l’ultima libro di Roberto Calasso. Purtroppo, come qualche volta accade quando l’operazione editoriale prevale su altre questioni, il volumetto,
Dopo che il “giuslavorista” (vorrei conoscere chi ha inventato questo termine), per eccellenza, Pietro Ichino, ha detto che lo smart working è un modo per
Quando frequentavo le elementari amavo scrivere piccole filastrocche su personaggi storici, scienziati, filosofi. E così mi cimentai su Isaac Newton. “Newton fisico dormiente con la
Colpa (o merito) del lockdown forzato e del dopo-lockdown volontario, in questi mesi ho letto più del solito e visto meno del solito, ma ho
“Era un giorno buio a Dallas, novembre ’63/Un giorno che vivrà per sempre nell’ignominia/ Il presidente Kennedy volava alto/Una buona giornata per essere vivi e una
Prendiamola alla lontana. Quando Giovanni Guerrini, Ernesto Lapadula, e Mario Romano, progettarono e realizzarono dal 1938 al 1940, il Palazzo della civiltà del Lavoro, all’Eur e,
Woddy Allen non poteva che intitolare così la sua autobiografia anche se avrebbe potuto intitolare il poderoso volume edito in Italia da “La Nave di
Se la mostra “Piero Fornasetti, Theatrum Mundi”, nel Complesso Monumentale della Pilotta a Parma, non fosse stata inaugurata il 5 marzo scorso, cioè prima del lockdown che ha sconvolto le nostre abitudini, avrei potuto pensare che Barnaba Fornasetti, Valeria Manzi e Simone Verdi, curatori dell’esposizione, avessero preso spunto dagli stadi
Nelle interviste degli ultimi anni, Francesco Guccini ha sempre posto l’accento sulla sua aspirazione a diventare, non già un cantautore, ma uno scrittore. Alla fin fine Guccini è diventato tutte e due le cose con buon successo. Se però la carriera di cantautore è destinata ad entrare nella storia della
L’ultima fatica dell’opinionista del Corriere della Sera, Massimo Gramellini, è sullo spreco del denaro pubblico. Senza troppi giri di parole afferma che durante il lockdown i dipendenti statali sono stati a casa a prendere lo stipendio senza fare nulla, o meglio a fare Smart working che, secondo l’opinionista, equivale a
“Come ordinare una biblioteca” (Adelphi), è l’ultima libro di Roberto Calasso. Purtroppo, come qualche volta accade quando l’operazione editoriale prevale su altre questioni, il volumetto, o almeno il suo titolo, è vagamente ingannatorio, poiché delle biblioteche effettivamente si parla, ma nel “pacco regalo” Calasso ci infila anche altri due brevi
Dopo che il “giuslavorista” (vorrei conoscere chi ha inventato questo termine), per eccellenza, Pietro Ichino, ha detto che lo smart working è un modo per imboscarsi e non fare niente, oggi è stato Giuseppe Sala detto “Beppe”, primo cittadino di Milano, a sbottare contro lo smart working che, anche secondo
Quando frequentavo le elementari amavo scrivere piccole filastrocche su personaggi storici, scienziati, filosofi. E così mi cimentai su Isaac Newton. “Newton fisico dormiente con la mela sul testone, ti scopriva come niente, tutta la gravitazione”. Ero molto colpito dal fatto che molte scoperte scientifiche, astronomiche o geografiche fossero accadute per
Colpa (o merito) del lockdown forzato e del dopo-lockdown volontario, in questi mesi ho letto più del solito e visto meno del solito, ma ho avuto il tempo di vivere anche molte “vite degli altri”, attraverso le storie raccontate più o meno da tutti noi/voi sui social. Ho scoperto però
“Era un giorno buio a Dallas, novembre ’63/Un giorno che vivrà per sempre nell’ignominia/ Il presidente Kennedy volava alto/Una buona giornata per essere vivi e una buona giornata per morire…”. E così Mr. Zimmerman, nei giorni del lockdown (e forse non a caso), sforna “Murder Most Foul”, un incredibile testo, incastonato
Prendiamola alla lontana. Quando Giovanni Guerrini, Ernesto Lapadula, e Mario Romano, progettarono e realizzarono dal 1938 al 1940, il Palazzo della civiltà del Lavoro, all’Eur e, nel loro bellissimo cubo, inserirono un brano di un famoso discorso di Benito Mussolini del 1935. La frase la conosciamo tutti: “…Italiani, popolo di santi,
Woddy Allen non poteva che intitolare così la sua autobiografia anche se avrebbe potuto intitolare il poderoso volume edito in Italia da “La Nave di Teseo”, “A proposito di tutto”, perché nel corposo libro, c’è tutto Woody: il ragazzino di Brooklyn che passava i pomeriggi al cinema, il prestigiatore in
La Voce di Novara è un progetto nato nel 2017 con l’obiettivo di offrire una nuova Voce dei nostri territori.
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