«Questa estate la viabilità di via Libertà sarà mantenuta a doppia percorrenza di marcia». Lo afferma il sindaco Fabio Sponghini, consapevole che si tratti di un argomento che negli ultimi anni si è mostrato, divisivo. Dal 2020, infatti, il senso unico di marcia istituito in estate per favorire i commercianti è al centro di una diatriba fra la minoranza e l’amministrazione. Per l’opposizione è una scelta «dispendiosa e priva di concetto», per la maggioranza – che proprio un anno fa con un referendum sul senso unico estivo rivolto ai cittadini ha trovato ampio consenso – è «un esperimento, fino ad oggi, riuscito».
«La decisione di non rendere a senso unico via Libertà nasce in considerazione degli importanti lavori in corso sui due tratti nord delle principali arterie del nostro paese – spiega Sponghini -. Questa è una scelta che l’amministrazione comunale aveva già fatto da parecchi mesi, ben consapevole dei disagi che i lavori comportano al traffico cittadino. Scelta ben ponderata e non presa a casaccio come invece sono i numeri lanciati a caso, ormai sempre più spesso dalle opposizioni, sui costi degli interventi realizzati. Posso comprendere la contrarietà su uno o un altro progetto, ma la serietà e correttezza delle informazioni dovrebbe esserci sempre perché altrimenti si prendono in giro i cittadini».
I consiglieri di minoranza, però, non ci stanno e reclamano la paternità dell’idea: «Ci siamo accorti subito che il senso unico “estivo” in via Libertà sarebbe stato fallimentare sotto diversi punti di vista ribatte Federico Mazzaron a nome di tutta l’opposizione -. Scomodo, pericoloso e dai costi esorbitanti. Le nostre campagne – con volantini e video – contro il senso unico hanno sortito l’effetto desiderato e, a un anno dalle votazioni amministrative, il sindaco Sponghini ha deciso di abortire il suo progetto per non perdere il consenso dei suoi cittadini».
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