Casaleggio

“Promemoria Auschwitz”, il treno è pronto a partire

Condividi

Nuova edizione, quest’anno la numero sette, per “Promemoria Auschwitz”, il progetto dell’associazione SerMais realizzato con la collaborazione dell’Istituto Storico della Resistenza e il contributo del Comune di Novara e di privati come Fondazione De Agostini, Novamont, Trasgo e Cavanna Packaging Group. Un’iniziativa che consentirà a 90 giovani novaresi di età compresa trai 16 e i 22 anni (quelli interessati in tutta Italia saranno invece 2.400, di cui 1.050 dal solo Piemonte) di partecipare alle tre attività previste al programma, che culmineranno in un viaggio, programmato dal 13 al 19 febbraio, in Polonia, dove ci sarà l’opportunità di visitare nella città di Cracovia l’ex ghetto ebraico, la fabbrica di Oskar Schindler e i campi di sterminio di Auschwitz – Birkenau.

 

 

Grazie ai contributi degli sponsor, come ha illustrato Alessandra Iorio di SerMais, «metà dei partecipanti potranno partire con una quota “calmierata”, pagando 315 euro anziché 515. Questo perché uno dei nostri obiettivi è da sempre quello di rendere questo progetto democratico e accessibile».

Prima del viaggio, quella che è stata definita la fase “pre”, sono previsti quattro incontri di formazione per garantire una preparazione storica di base sui fatti accaduti dal 1939 al 1945, approfondendo la conoscenza di fatti accaduti anche nel nostro territorio come la “strage di Meina” dell’autunno ’43. Al ritorno, tra marzo e aprile, la fase “post” attraverso ulteriori incontri per valutare l’esperienza affrontata.

Nell’incontro di presentazione, oltre a Iorio sono intervenuti il consigliere comunale Edoardo Brustia, che ha portato i saluti del vicesindaco Franco Caressa, con la funzionaria Almanda Tritto. E poi il presidente dell’Istituto Storico Paolo Cattaneo con il direttore scientifico Gianni Cerutti e, per Novamont, Maria Teresa Riolo. Infine il consigliere regionale Domenico Rossi, che nel 2014 fu uno dei primi promotori di questo progetto. Tutti hanno evidenziato la necessità di preservare la memoria di una delle pagine più tragiche della storia più recente, alla luce di preoccupanti avvenimenti, con nuove campagne di odio che in qualche modo puntano quasi a ridimensionarli. Perché ricordare rimane, ciascuno nel proprio ambito, il dovere di tutti.

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata
Lascia un commento

Articoli recenti

Serie C, il Novara ai play out contro il Fiorenzuola

Non basta la doppietta di Urso per la salvezza degli Azzurri Leggi di più

28 Aprile 2024

Serie D, vittoria salvezza del Gozzano con la Fezzanese. Solo pari per l’RG Ticino

I risultati e il commento della 37esima giornata di serie D Leggi di più

28 Aprile 2024

Pallacanestro: il College Basketball ancora alle finali nazionali Under 19

La società borgomanerese partecipa da oggi e sino al prossimo 5 maggio per il terzo… Leggi di più

28 Aprile 2024

Volley, gli ultimi verdetti della A: Conegliano ancora campione, Talmassons promossa

La Prosecco Doc chiude in quattro gare la serie scudetto con Scandicci e conquista in… Leggi di più

28 Aprile 2024

Hockey pista: la TR Azzurra torna a vincere in trasferta

I ragazzi di Campanati espugnano (3-4) la pista di Montecchio Precalcino e in attesa della… Leggi di più

28 Aprile 2024

Giorgia e Guido

Dal blog Fuori di Cupola Leggi di più

28 Aprile 2024