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Novara Green al Festival della salute 2023

Novara Green contribuirà alla manifestazione con uno dei cavalli di battaglia dell’associazione ambientalista: la raccolta dei mozziconi abbandonati.

Anche Novara Green parteciperà sabato 23 settembre al Festival della Salute, la giornata dedicata alla prevenzione e promozione della salute promossa da Asl Novara con il patrocinio del Comune di Novara, dell’Università del Piemonte Orientale, del Centro Servizi per il Territorio di Novara e Vco, a Sant’Agabio nell’ambito della festa patronale di quartiere.

Novara Green e i suoi volontari contribuiranno alla manifestazione con uno dei cavalli di battaglia dell’associazione ambientalista: la raccolta dei mozziconi abbandonati. I novaresi sono quindi invitati a partecipare e dare una mano a ripulire strade e marciapiedi, promuovendo allo stesso tempo l’educazione su come si smaltiscono le cicche in modo corretto e sostenibile, cioè non buttandoli per terra ma nel cestino.

La raccolta mozziconi si svolgerà nella mattina di sabato 23 settembre, dalle 10 alle 12. Il punto di raccolta è il gazebo di Novara Green in piazza Monsignor Brustia, dove sarà riproposta la campagna di sensibilizzazione promossa da Novara Green sul tema dei mozziconi abbandonati.

«Come afferma l’Asl, ‘il Festival si propone di favorire uno stile di vita sano e attivo e una cultura della sicurezza che aiuti ogni individuo a promuovere e preservare la propria salute’. Salute intesa non solo come assenza di malattia, ma anche e soprattutto come costruzione e manutenzione di quella qualità di vita che caratterizza un tessuto sociale armonico, funzionale e inclusivo – ha dichiarato Fabrizio Cerri, presidente di Novara Green. – Anche raccogliere mozziconi e insegnare alle persone lo smaltimento corretto dei mozziconi rientra in questo fondamentale obiettivo, per tante ragioni diverse. Esiste infatti un tema di preoccupante inquinamento delle acque dei mari provocato sia dalla tossicità dei filtri sia dall’acetato di cellulosa contenuto nei mozziconi, che non è biodegradabile e nel percorso di decomposizione si trasforma in microplastiche che vengono mangiate da pesci e uccelli. Ma non possiamo ignorare argomenti come il decoro della città, l’educazione verso l’inciviltà di certi atti e il rispetto di coloro che non fumano. Infine, avendo fatto tantissima esperienza di raccolta mozziconi in gruppo, sappiamo che si tratta di momenti di grande coinvolgimento nei quali è bello lavorare tutti insieme, in armonia e senza distinzioni di età, genere o provenienza».

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