Di estrema attualità il convegno che i Giovani Democratici di Novara all’Arengo Broletto con un titolo provocatorio: La violenza di genere non esiste.
La tavola rotonda, moderata dalla giovane democratica Chiara Baccalaro, ha visto presenti l’ex senatrice Pd, Elena Ferrara, prima firmataria della legge sul cyberbullismo, che ha ripercorso le tappe che hanno portato alla nascita e approvazione della legge, dopo la tragedia della giovane novarese Carolina Picchio che si tolse la vita dopo essere stata bullizzata.
Altri ospiti sono stati l’avvocata Luana Nigito del Centro per la mediazione di Novara che ha spiegato il procedimento per l’ammonimento e le altre misure cautelari che possono prevenire l’aggravarsi e il verificarsi della violenza sessuale e del femminicidio .
La psicologa Paola Maggiori del Centro per la Mediazione del Piemonte si è invece soffermata sui percorsi psicologici in carcere, per chi espia la pena per violenza sessuale e per abusi e violenza domestica, per fare prendere coscienza di una realtà che spesso il condannato nega e per evitare la recidività e più ancora per i percorsi preventivi in seguito all’ammonimento per gli uomini al fine di evitare in seguito che il loro approccio peggiori.
Alla fine più ancora che un problema di pene e di repressione c’è un grande problema sotteso di carattere educativo e culturale e infatti i Giovani Democratici chiedono a tutti i livelli l’introduzione dell’educazione sessuale e affettiva nelle scuole.
