Un mese intero di iniziative per sensibilizzare e agire contro ogni forma di violenza sulle donne. In occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre, il comune di Novara, attraverso l’assessorato alle Politiche Educative, Pari Opportunità e Gentilezza, promuoverà una serie di eventi racchiusi sotto un unico titolo: “Donne come fiori”.
Un titolo simbolico, come ha spiegato l’assessora Giulia Negri: «Abbiamo scelto la parola fiore perché il fiore ha un inizio, una crescita e una cura. Così devono essere le donne: curate, rispettate e accompagnate nel loro percorso di vita. Novembre è per noi il mese della sensibilizzazione e vogliamo che sia sempre più ricco di occasioni per parlarne. Non solo di femminicidio, ma anche di fragilità e di situazioni borderline che spesso emergono grazie al dialogo e all’ascolto».
Negri ha aggiunto: «Ogni anno aumentano le associazioni e le realtà che chiedono di collaborare: questo ci incoraggia e ci fa capire quanto la città senta questo tema. Le istituzioni hanno il dovere di non sottrarsi, di sostenere e dare voce a chi si impegna ogni giorno. Il 19 novembre organizzeremo anche una commissione ad hoc, con i dati sugli accessi ai servizi e la partecipazione di tutti i soggetti coinvolti».
Il programma del mese “Donne come fiori”
Il calendario si aprirà sabato 9 novembre alle 15 in largo Morsuillo con “44 passi avanti e quanti indietro?”, flash mob promosso dalle sigle sindacali del novarese: donne vestite di rosso e nero saliranno sulla scalinata per un momento di riflessione collettiva, accompagnato da musica e parole.
Il 13 novembre alle 10.30, al nido Arcobaleno di via Pianca 30, si celebrerà la giornata mondiale della gentilezza con l’inaugurazione del primo spazio allattamento comunale e la consegna della sedia simbolica “La Gentilezza Nutre”. Il 14 novembre alle 21, nell’arengo del Broletto, l’attore e autore Davide Giandrini porterà in scena “Come un fiore raro”, un racconto intenso dedicato a Mia Martini, esempio di forza e fragilità.
La settimana successiva, il 22 novembre alle 20.30, in via Oxilia 4, l’associazione Humanity In The World proporrà la prima parte dell’incontro “Amiamole, Amiamoci, Amatele”, con esperti, psicologi, avvocati e rappresentanti delle forze dell’ordine che affronteranno il tema della violenza di genere.
Dal 24 al 30 novembre, la città si tingerà di arancione con la campagna “Orange in the world”, promossa dal Soroptimist International Club di Novara: la Cupola di San Gaudenzio sarà illuminata di arancio, insieme ai banner e striscioni contro la violenza di genere esposti sul municipio e alla barriera Albertina.
Il 25 novembre, giornata simbolo, sarà ricca di appuntamenti:
- Ore 10.00 – Consiglio Comunale dei Bambini e delle Bambine, che presenterà il “Decalogo della Gentilezza”, frutto di riflessioni su rispetto, educazione e comportamenti gentili. Gli elaborati saranno esposti sotto i portici del Broletto.
- Ore 17.45 – Presentazione del libro “L’amore forte” di Morena Barbaglia, con letture e intervista a cura di Elena Monfalcone.
- Ore 21 – “44 passi avanti e quanti indietro?”, seconda parte dell’iniziativa con UIL, CGIL e CISL, che vedrà la partecipazione di associazioni e centri antiviolenza del territorio.
Il mese si concluderà il 29 novembre alle 18, nel salone coci Coop di via Porzio Giovanola 11, con la seconda parte di “Amiamole, Amiamoci, Amatele”, alla presenza della dottoressa Gabriella Marano, criminologa e psicologa esperta in casi di femminicidio.
Un calendario intenso, che unisce riflessione, cultura, educazione e impegno civile. Come ha ricordato l’assessora Negri, «parlarne è già un passo importante. Novara vuole essere una città che cresce nella gentilezza e nel rispetto, perché da qui passa la vera prevenzione contro ogni forma di violenza».















