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All’ospedale Maggiore il convegno “La psicopatia, anticipare la malattia”

Il convegno è stato organizzato dall'Associazione per la Tutela dei Diritti del Malato e si terrà il 20 maggio

L’Associazione per la Tutela dei Diritti del Malato ha organizzato per il 20 maggio, in collaborazione con l’Aou di Novara e l’Asl Novara, un convegno dal titolo “La psicopatia, anticipare la malattia”. L’incontro si terrà, a partire dalle ore 9, nell’aula magna dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara.

«La nostra Associazione per la Tutela dei Diritti del Malato – ha affermato il presidente, Roberto Mari – ha ritenuto di promuovere un convegno sulla prevenzione della sofferenza psichica, dopo l’esame di una scheda informativa dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, pubblicata circa un anno fa, sul tema della salute mentale negli adolescenti; il documento evidenziava che più della metà di tutti i disturbi mentali esordiscono prima dei 14 anni; inoltre, se tali sofferenze persistono, perché non trattate, possono generare gravi implicazioni anche in età adulta, limitando così le opportunità di condurre una vita soddisfacente».

«A tal proposito – ha aggiunto Mari – è utile evidenziare che l’adolescenza è una fase cruciale della vita, in cui si strutturano i comportamenti sociali ed emotivi, ed è essenziale la disponibilità di ambienti protettivi e supportivi in famiglia, a scuola e più in generale nella comunità. Occorre quindi considerare i fattori di rischio, quali l’esposizione alle avversità presenti nella vita familiare, nel mondo della scuola, nelle relazioni del tempo libero, nelle prime esperienze di lavoro, e anche nell’influenza dei media. In questi contesti, tanto più numerosi sono i fattori di rischio cui gli adolescenti sono esposti, maggiore è il potenziale impatto sulla loro salute mentale. Da qui le cinque relazioni del convegno “La psicopatia, anticipare la malattia”, che vedranno intervenire esperti dei diversi aspetti che riguardano la problematica. Va la nostra sincera gratitudine e vivi ringraziamenti ai relatori, al direttore generale dell’AOU di Novara e al direttore generale dell’ASL NOVARA che hanno reso possibile questo evento».

«Abbiamo apprezzato l’iniziativa dell’Associazione per la Tutela dei Diritti del Malato e volentieri abbiamo fornito la massima collaborazione – ha dichiarato il direttore generale dell’AOU di Novara, Gianfranco Zulian – perché il disagio psichico rappresenta un problema sociale di grande portata, con importanti risvolti sia sanitari che di vita quotidiana. Le strutture sanitarie dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara sono punto di riferimento del quadrante e si interfacciano costantemente con il territorio: l’obiettivo è quello di creare una rete socio-sanitaria al servizio della città e della collettività».

«La psiche è fondamentale per il nostro sviluppo e il disagio psichico, sempre più evidente, rischia di trasformarsi in una nuova emergenza sanitaria. I giovani sono i più esposti, infatti sempre più ragazzi accusano sintomi di disagio, ansia e depressione; occorre agire in modo preventivo per intercettare il disagio e dare delle prospettive concrete affinché i giovani possano ritornare alla normalità e guardare con speranza al futuro – ha sostenuto Angelo Penna, direttore generale dell’ASL NOVARA – Abbiamo condiviso appieno la proposta dell’Associazione Tutela dei Diritti del Malato di Novara per la realizzazione di un convegno che affronta l’argomento a 360° coinvolgendo anche la scuola – che è l’interfaccia per eccellenza con i giovani e i giovanissimi – e i giornalisti che hanno il compito fondamentale di informare sul fenomeno con un’attenzione particolare al difficile e complesso periodo dell’adolescenza».

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