Il Premio internazionale Giuseppe Martucci taglia nel 2025 il traguardo della decima edizione. Nato nel 2015 con il sostegno del Maestro Folco Perrino, il concorso pianistico, promosso dall’Associazione amici della musica Vittorio Cocito, conferma la sua doppia vocazione: valorizzare i giovani interpreti (16–26 anni) e promuovere la conoscenza dell’opera di uno dei grandi musicisti italiani tra Otto e Novecento.
Cuore del concorso sarà la finale-concerto di domenica 19 ottobre alle 18 all’auditorium Fratelli Olivieri del conservatorio Cantelli di Novara. I due finalisti – selezionati da una giuria tecnica composta da Oleg Marshev, Adalberto Maria Riva, Luca Schieppati, Anelide Nascimbene e Alberto Veggiotti – si contenderanno il titolo presentando un programma libero, aperto anche a pagine originali e improvvisazioni, a testimonianza di un approccio che premia personalità, creatività ed espressività.
Come da tradizione, sarà il pubblico in sala a decretare il vincitore assoluto: un elemento che rende il Martucci un appuntamento coinvolgente e dal carattere fortemente partecipativo.
In apertura di serata è previsto un omaggio al compositore Marco Di Bari, amico dell’associazione e fin dagli esordi giurato del Premio, con la partecipazione della pianista Silvia Giliberto.
Nel corso delle edizioni, il Martucci ha contribuito a mettere in luce talenti oggi in vivace carriera: tra i nomi ricordati dall’organizzazione Lorenzo Bevacqua, Vera Cecino, Gianluca Terruli, Ludovica De Bernardo e Davide Ranaldi.
Info e biglietti: intero 10 euro, studenti 5 euro; info@amicimusicacocito.it; tel. 0321 031518.
Chi era Giuseppe Martucci
Pianista, direttore e compositore tra i principali artefici della rinascita strumentale italiana a cavallo tra XIX e XX secolo, Martucci contribuì a rinnovare il repertorio concertistico e sinfonico, promuovendo la musica europea e coltivando una via italiana alla grande tradizione strumentale. Un profilo che il Premio omonimo intende tenere vivo attraverso la ricerca interpretativa delle nuove generazioni.