I 7 templi più belli di Kyoto: viaggio nel Giappone della tradizione

Kyoto, l’antica capitale del Giappone, custodisce oltre 1600 templi buddhisti e 400 santuari shintoisti, un patrimonio spirituale e architettonico che rappresenta l’essenza più autentica della cultura giapponese. Tra questi tesori millenari, alcuni templi emergono per la loro bellezza straordinaria, la loro importanza storica e la capacità di trasportare i visitatori in un viaggio attraverso secoli di tradizione e spiritualità.

La città offre un’esperienza unica dove l’architettura tradizionale, giardini zen curati nei minimi dettagli e atmosfere contemplative si fondono in una sinfonia di colori e sensazioni che cambiano con le stagioni. Dai padiglioni dorati che si specchiano in laghi sereni alle pagode che si stagliano contro il cielo, ogni tempio racconta una storia di devozione e maestria artistica che ha attraversato i secoli.

Consigli per la visita

Pianificare la visita secondo le stagioni offre esperienze completamente diverse: la primavera regala la fioritura dei ciliegi, l’estate un verde intenso, l’autunno colori infuocati e l’inverno paesaggi innevati di rara bellezza. Il periodo migliore per evitare le folle è al mattino presto o nel tardo pomeriggio, quando la luce dorata esalta la bellezza architettonica.

Acquistate il Kyoto City Bus Pass per muovervi agevolmente tra i templi, molti dei quali sono collegati da linee di autobus efficienti. Molti templi offrono illuminazioni notturne speciali durante primavera e autunno, un’esperienza magica che vale la pena programmare.

Non dimenticate mai una buona copertura assicurativa, le assicurazioni Frontier per il Giappone sono studiate per assistervi nel paese del Sol Levante.

I 7 templi più belli di Kyoto

1. Kinkaku-ji (Padiglione d’Oro)

Il tempio più iconico di Kyoto è una meraviglia architettonica che lascia senza fiato. Questo padiglione a tre piani, con i due livelli superiori completamente ricoperti di foglie d’oro puro, si riflette perfettamente nelle acque serene del lago circostante. Originariamente costruito come residenza per lo shogun Ashikaga Yoshimitsu nel XV secolo, fu trasformato in tempio zen alla sua morte.

Ogni piano rappresenta un diverso stile architettonico, mentre in cima al tetto di cipresso splende una fenice dorata. Distrutto da un incendio nel 1950 e successivamente ricostruito, il tempio è particolarmente spettacolare sotto la neve. La visita si concentra sui magnifici giardini paesaggistici, poiché l’interno non è accessibile al pubblico.

2. Kiyomizu-dera (Tempio dell’Acqua Pura)

Patrimonio UNESCO dal 1994, questo tempio del XVII secolo si erge maestoso sulla collina di Higashiyama. La sua caratteristica più straordinaria è la terrazza di legno che si protende sulla valle, costruita con un’antica tecnica giapponese senza l’uso di un solo chiodo. La vista panoramica sulla città e sulle montagne circostanti è semplicemente mozzafiato.

Il nome deriva dalle cascate di Otowa che scorrono all’interno del complesso, le cui acque sono considerate sacre e benefiche. Durante la visita, molti pellegrini bevono da questi tre getti d’acqua purissima. Il tempio è dedicato a Kannon, la divinità della compassione dalle mille braccia, e il vicino Santuario Jishu è famoso per le invocazioni d’amore.

3. Fushimi Inari-taisha (Tempio delle Mille Porte)

Uno dei santuari shintoisti più antichi del Giappone, fondato nel 711 d.C., è celebre per la sua galleria di circa 10.000 torii arancioni che si susseguono lungo i sentieri del monte Inari. Questo tunnel di porte vermiglie crea un’atmosfera surreale e memorabile.

Dedicato a Inari, divinità del riso e della prosperità commerciale, il santuario attira commercianti e imprenditori che offrono i torii come ringraziamento per il successo negli affari. Il sentiero principale si snoda per 4 km sulla montagna, passando accanto a decine di templi minori immersi nella vegetazione.

4. Ginkaku-ji (Padiglione d’Argento)

Nonostante il nome, questo tempio non è mai stato ricoperto d’argento, ma la sua bellezza sobria ed elegante ne fa uno dei gioielli di Kyoto. Costruito come villa per lo shogun, presenta giardini zen curatissimi con laghetti, sculture di sabbia e alberi secolari.

Si raggiunge percorrendo il suggestivo Sentiero della Filosofia (Tetsugaku-no-Michi), particolarmente incantevole durante la fioritura dei ciliegi. Il tempio rappresenta l’essenza dell’estetica giapponese, dove la semplicità si trasforma in raffinata bellezza.

5. Nanzen-ji

Uno dei templi zen più importanti del Giappone, fondato nel 1291, questo complesso si estende su una vasta area con giardini incantevoli e architetture maestose. La porta Sanmon, una delle più grandi del paese, offre viste panoramiche mozzafiato sulla città.

I visitatori possono esplorare diversi edifici storici e ammirare il famoso giardino della Tigre che salta, un esempio perfetto di giardino zen roccioso. L’atmosfera di pace e contemplazione che si respira tra i suoi padiglioni lo rende ideale per la meditazione.

6. Ryoan-ji (Tempio del Drago Pacifico)

Patrimonio mondiale UNESCO, questo tempio zen è celebre per il suo giardino roccioso più famoso del Giappone. Quindici pietre disposte con precisione millimetrica su un letto di ghiaia bianca creano un paesaggio astratto che invita alla contemplazione profonda.

Il giardino, progettato per essere osservato dalla veranda del tempio principale, cambia aspetto secondo la prospettiva e la luce, rappresentando l’essenza della filosofia zen dove la semplicità rivela infinite profondità di significato.

7. Tenryu-ji

Primo dei cinque grandi templi zen di Kyoto, questo complesso di Arashiyama è rinomato per i suoi giardini paesaggistici che integrano perfettamente architettura e natura. Fondato nel XIV secolo, offre una prospettiva unica sulla bellezza del paesaggio giapponese.

I giardini cambiano aspetto con le stagioni, offrendo spettacoli cromatici particolarmente intensi durante l’autunno quando gli aceri si tingono di rosso fuoco. La visita può essere combinata con la celebre foresta di bambù di Arashiyama, creando un’esperienza completa della bellezza naturale di Kyoto.

Ogni tempio racconta una storia diversa del Giappone eterno, dove spiritualità e arte si intrecciano in un racconto millenario che continua a ispirare visitatori da tutto il mondo. In questi luoghi sacri, il tempo sembra sospeso, permettendo di assaporare l’essenza più autentica della cultura giapponese.

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I 7 templi più belli di Kyoto: viaggio nel Giappone della tradizione

Kyoto, l’antica capitale del Giappone, custodisce oltre 1600 templi buddhisti e 400 santuari shintoisti, un patrimonio spirituale e architettonico che rappresenta l’essenza più autentica della cultura giapponese. Tra questi tesori millenari, alcuni templi emergono per la loro bellezza straordinaria, la loro importanza storica e la capacità di trasportare i visitatori in un viaggio attraverso secoli di tradizione e spiritualità.

La città offre un’esperienza unica dove l’architettura tradizionale, giardini zen curati nei minimi dettagli e atmosfere contemplative si fondono in una sinfonia di colori e sensazioni che cambiano con le stagioni. Dai padiglioni dorati che si specchiano in laghi sereni alle pagode che si stagliano contro il cielo, ogni tempio racconta una storia di devozione e maestria artistica che ha attraversato i secoli.

Consigli per la visita

Pianificare la visita secondo le stagioni offre esperienze completamente diverse: la primavera regala la fioritura dei ciliegi, l’estate un verde intenso, l’autunno colori infuocati e l’inverno paesaggi innevati di rara bellezza. Il periodo migliore per evitare le folle è al mattino presto o nel tardo pomeriggio, quando la luce dorata esalta la bellezza architettonica.

Acquistate il Kyoto City Bus Pass per muovervi agevolmente tra i templi, molti dei quali sono collegati da linee di autobus efficienti. Molti templi offrono illuminazioni notturne speciali durante primavera e autunno, un’esperienza magica che vale la pena programmare.

Non dimenticate mai una buona copertura assicurativa, le assicurazioni Frontier per il Giappone sono studiate per assistervi nel paese del Sol Levante.

I 7 templi più belli di Kyoto

1. Kinkaku-ji (Padiglione d’Oro)

Il tempio più iconico di Kyoto è una meraviglia architettonica che lascia senza fiato. Questo padiglione a tre piani, con i due livelli superiori completamente ricoperti di foglie d’oro puro, si riflette perfettamente nelle acque serene del lago circostante. Originariamente costruito come residenza per lo shogun Ashikaga Yoshimitsu nel XV secolo, fu trasformato in tempio zen alla sua morte.

Ogni piano rappresenta un diverso stile architettonico, mentre in cima al tetto di cipresso splende una fenice dorata. Distrutto da un incendio nel 1950 e successivamente ricostruito, il tempio è particolarmente spettacolare sotto la neve. La visita si concentra sui magnifici giardini paesaggistici, poiché l’interno non è accessibile al pubblico.

2. Kiyomizu-dera (Tempio dell’Acqua Pura)

Patrimonio UNESCO dal 1994, questo tempio del XVII secolo si erge maestoso sulla collina di Higashiyama. La sua caratteristica più straordinaria è la terrazza di legno che si protende sulla valle, costruita con un’antica tecnica giapponese senza l’uso di un solo chiodo. La vista panoramica sulla città e sulle montagne circostanti è semplicemente mozzafiato.

Il nome deriva dalle cascate di Otowa che scorrono all’interno del complesso, le cui acque sono considerate sacre e benefiche. Durante la visita, molti pellegrini bevono da questi tre getti d’acqua purissima. Il tempio è dedicato a Kannon, la divinità della compassione dalle mille braccia, e il vicino Santuario Jishu è famoso per le invocazioni d’amore.

3. Fushimi Inari-taisha (Tempio delle Mille Porte)

Uno dei santuari shintoisti più antichi del Giappone, fondato nel 711 d.C., è celebre per la sua galleria di circa 10.000 torii arancioni che si susseguono lungo i sentieri del monte Inari. Questo tunnel di porte vermiglie crea un’atmosfera surreale e memorabile.

Dedicato a Inari, divinità del riso e della prosperità commerciale, il santuario attira commercianti e imprenditori che offrono i torii come ringraziamento per il successo negli affari. Il sentiero principale si snoda per 4 km sulla montagna, passando accanto a decine di templi minori immersi nella vegetazione.

4. Ginkaku-ji (Padiglione d’Argento)

Nonostante il nome, questo tempio non è mai stato ricoperto d’argento, ma la sua bellezza sobria ed elegante ne fa uno dei gioielli di Kyoto. Costruito come villa per lo shogun, presenta giardini zen curatissimi con laghetti, sculture di sabbia e alberi secolari.

Si raggiunge percorrendo il suggestivo Sentiero della Filosofia (Tetsugaku-no-Michi), particolarmente incantevole durante la fioritura dei ciliegi. Il tempio rappresenta l’essenza dell’estetica giapponese, dove la semplicità si trasforma in raffinata bellezza.

5. Nanzen-ji

Uno dei templi zen più importanti del Giappone, fondato nel 1291, questo complesso si estende su una vasta area con giardini incantevoli e architetture maestose. La porta Sanmon, una delle più grandi del paese, offre viste panoramiche mozzafiato sulla città.

I visitatori possono esplorare diversi edifici storici e ammirare il famoso giardino della Tigre che salta, un esempio perfetto di giardino zen roccioso. L’atmosfera di pace e contemplazione che si respira tra i suoi padiglioni lo rende ideale per la meditazione.

6. Ryoan-ji (Tempio del Drago Pacifico)

Patrimonio mondiale UNESCO, questo tempio zen è celebre per il suo giardino roccioso più famoso del Giappone. Quindici pietre disposte con precisione millimetrica su un letto di ghiaia bianca creano un paesaggio astratto che invita alla contemplazione profonda.

Il giardino, progettato per essere osservato dalla veranda del tempio principale, cambia aspetto secondo la prospettiva e la luce, rappresentando l’essenza della filosofia zen dove la semplicità rivela infinite profondità di significato.

7. Tenryu-ji

Primo dei cinque grandi templi zen di Kyoto, questo complesso di Arashiyama è rinomato per i suoi giardini paesaggistici che integrano perfettamente architettura e natura. Fondato nel XIV secolo, offre una prospettiva unica sulla bellezza del paesaggio giapponese.

I giardini cambiano aspetto con le stagioni, offrendo spettacoli cromatici particolarmente intensi durante l’autunno quando gli aceri si tingono di rosso fuoco. La visita può essere combinata con la celebre foresta di bambù di Arashiyama, creando un’esperienza completa della bellezza naturale di Kyoto.

Ogni tempio racconta una storia diversa del Giappone eterno, dove spiritualità e arte si intrecciano in un racconto millenario che continua a ispirare visitatori da tutto il mondo. In questi luoghi sacri, il tempo sembra sospeso, permettendo di assaporare l’essenza più autentica della cultura giapponese.

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