Marzo 11, 2020

M&Z, grido d’allarme dei lavoratori

E’ un grido d’allarme quello che arriva dai lavoratori della M&Z Rubinetterie, la storica azienda di Bolzano Novarese: per i 105 dipendenti ora il futuro,

Marzo 11, 2020

Noi, catapultati con il computer sul divano di casa

Articolo di Elena Ferrara e Cecilia Colli Lavorano da casa, ma la vita dei pendolari era già cambiata nelle scorse settimane, con le prime restrizioni “soft” legate al coronavirus. Sono le storie dei novaresi, quelli che ogni giorno “litigano” con treni in ritardo, che tutte le mattine vanno a Milano

«Promozione per far riscoprire la nostra bellezza»

I tour nelle isole Borromee sarebbero iniziati il 20 marzo, si aggiunga l’inaugurazione di Villa Taranto. E’ uno scenario completamente stravolto quello che si vive ormai da qualche giorno. E se al primo posto c’è naturalmente la salute delle persone e l’attenzione nei loro confronti, tante altre realtà si trovano

M&Z, grido d’allarme dei lavoratori

E’ un grido d’allarme quello che arriva dai lavoratori della M&Z Rubinetterie, la storica azienda di Bolzano Novarese: per i 105 dipendenti ora il futuro, sotto il profilo economico, è più buio che mai. «Giovedì 12 marzo cessa la solidarietà – dice Andrea Todero della Fim Cisl – Da venerdì

Coronavirus, il Bonfantini si autoproduce il disinfettante

«Sì, ce lo siamo autoprodotto, grazie anche a un assistente tecnico. Abbiamo iniziato dal decreto del primo marzo che dava la possibilità di autoprodursi il disinfettante». E così non ha perso tempo il Bonfantini: in alcuni flaconi di plastica con il logo della scuola c’è il disinfettante “school made”. «Lo usiamo

«Intervento confermato, poi ci hanno rimandati a casa dandoci degli incoscienti»

«Intervento confermato, poi ci hanno rimandati a casa dandoci degli incoscienti». E’ quanto accaduto all’ospedale Maggiore di Novara a una donna (e a chi l’ha accompagnata) che avrebbe dovuto sottoporsi a un intervento nella mattinata di ieri, martedì 10 marzo. Ricordiamo che in questi giorni di emergenza l’ospedale, in prima

Racconto Dante per non sentirmi all’inferno

«Il pomeriggio di quell’11 settembre di tanti anni fa, mia figlia di 5 anni stava guardando i cartoni animati. Cambiarono le immagini, l’aereo, il crollo delle torri gemelle; e io ebbi la certezza che fossimo improvvisamente entrati nell’inferno. Il primo istinto fu di chiudere tutto, isolarmi con lei dal resto