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Vivere di un consumato amore

La terra degli aironi

Il mio paesaggio è quello del mare a quadretti, che fin da bambina ho imparato a riconoscere e a percorrere tenuta per mano dal nonno

Natura morta

E’ davanti al Valloncello dell’Albero isolato, il giorno 16 Agosto 1916, che si sono ritrovati i maturandi all’inizio della prova di italiano: il verso scarnificato

Paesaggi del trauma

La poesia non può fermare le bombe, ma sa soccorrere la condizione umana nel momento del bisogno estremo, in cui la ragione finisce le sue

La paura dell’acqua

Leonardo da Vinci scriveva che “l’acqua disfa li monti e riempie le valli e vorrebbe la Terra in perfetta sfericità, s’ella potesse”. Con la sua

Io sto con le api

Alda Merini ha scelto ‘una piccola ape furibonda’ come metafora della sua esistenza in merito alla vita, alla morte e all’amore, ma intellettuali e artisti

Aqua Mater

Per la sua mostra ha scelto un titolo in latino il grande fotografo brasiliano Sebastião Salgado, per ricordare che l’acqua è il liquido più prezioso

Cristalli di luce

Ve la ricordate la grande nevicata del gennaio 1985? Una situazione senza precedenti, caos sulle strade cittadine ed extraurbane, la divisione ‘Centauro’ che schierò 150

D’arborea vita viventi

La primavera seduce i novaresi con un albero, un ciliegio giapponese che in questi giorni è rigogliosamente fiorito in un giardino e da sempre è

Là dove c’era l’erba

In una recente intervista Adriano Celentano ha ricordato la sua celebre canzone, della metà degli anni ‘60, dedicata alla strada milanese in cui abitava da

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