Il saluto sempre squillante, la voglia di scambiare due parole quando arrivavi in sede, la voglia di far sorridere gli altri con una battuta.
«Avevo fatto il corso sei mesi prima di lui e così ero al suo esame di ammissione, a Trecate, con gli altri esaminatori. Ricordo, – prosegue Augusto Galli – che molti di loro propendevano per un non per volerlo in squadra, poi ho sentito Giovanni dire che sicuramente non lo avrebbero preso, come era successo spesso per lui. Per me è stata una pugnalata al cuore e dato che la sede di Trecate l’avrei gestita io mi sono preso l’impegno di averlo con me almeno sei mesi. Da allora sono trascorsi 39 anni ed è stato un volontario vero».
Giovanni Bozzini era una persona semplice, sempre disponibile, sempre pronto a dire “Sì” quando gli veniva chiesto un favore. «Era uno di quei personaggi che se non c’era dovevi inventarlo. Davvero sempre presente».
Il suo, un fare «sempre fanciullesco, – ricorda Mauro De Giuli, attuale presidente Cri – di lui rimarranno i ricordi dei momenti più belli, le sue battute. La perdita di un amico lascia un vuoto incredibile e Giovanni era un amico, era impossibile non volergli bene».
Il funerale si terrà giovedì 12 novembre alle 10.30 nella chiesa parrocchiale di Cerano.
Dopo i due secondi posti alle finali nazionali di categoria la formazione di coach Villa… Leggi di più
La vittima aveva fatto ascoltare agli agenti anche i messaggi di minaccia che il compagno… Leggi di più
Lo scorso ottobre i carabinieri l’avevano fermato sul ponte di Oleggio, trovando un primo carico,… Leggi di più
Mentre Conegliano ha chiuso la stagione con il “grande slam” dopo la conquista anche della… Leggi di più
Sotto i portici di piazza Martiri e poco distante dall'area della partenza della terza tappa… Leggi di più
La diretta tv della terza tappa del Giro d'Italia - in esclusiva su Raidue e… Leggi di più
Lascia un commento