L’attesa serata del debutto in campionato – lunedì 25 agosto alle 20.30 al Piola – è arrivata per il Novara, nell’ultima partita del turno inaugurale nel girone A. Azzurri che allo stadio Piola tengono a battesimo il debutto dell’Inter U23 nel calcio professionistico. Una partita speciale per l’allenatore del Novara Andrea Zanchetta dopo le molte stagioni vissute sulla panchina dei nerazzurri milanesi, salutati vincendo il campionato Primavera.
«L’esordio in campionato è sempre un momento speciale, a maggior ragione dal punto di vista personale dopo i nove anni trascorsi all’Inter. Bisogna però mettere da parte le emozioni e pensare alla gara». Le parole del tecnico che vive a Biella nell’analizzare un confronto che assume una valenza particolare, che va oltre i tre punti in palio. Lo stesso tecnico puntualizza: «Arriviamo a questa sfida nel modo giusto, anche se la riposta la darà solo il campo. Mi interessa vedere una squadra coraggiosa e intensa. I nostri avversari hanno tanta qualità e sono allenati da uno dei migliori tecnici della categoria».
Riferendosi a Stefano Vecchi che torna all’Inter dopo le esperienza in C, la più significativa alla Feralpisalò dove ha portato i gardesani per alla prima storica promozione in B, traguardo invece mancato col Vicenza. Novara che il trainer Zanchetta intende impostare in maniera propositiva, rispetto per tutti, timore per nessuno: «Servirà un atteggiamento all’altezza e dovremo alzare il livello dell’attenzione nei dettagli rispetto alla gara di Coppa Italia».
Dove pur perdendo (1-0) ad Alessandria con la Juventus Nex Gen Ranieri e compagni hanno destato una buona impressione. Sarà comunque un Novara tutto da scoprire per le assenze del difensore Bertoncini, degli attaccanti Morosini e Lanini. In dubbio il centrocampista Basso e il difensore Cannavaro, per Agyemang che resta in uscita ci potrebbe essere la panchina. Novara vicino ad ingaggiare il portiere Matteo Raffaelli (classe 2005) dall’Ascoli, lo scorso campionato 15 presenze (17 gol subiti) nei marchigiani. Probabili indici iniziale degli azzurri col (4-3-1-2), tra pali Boseggia; difesa da destra D’Alessio, Lorenzini, Khailoti, Valdesi; in mezzo al campo Collodel, Ranieri, Basso; Donadio alle spalle di Da Graca e Alberti.
Tra le novità della stagione 2025/26 il Var a chiamata, sperimentazione nella terza serie professionistica italiana. In ogni stadio viene installato un monitor, gestito da un review operator della Can C, gli allenatori hanno a disposizione due card Fvs ciascuno da consegnare al quarto uomo per richiedere la review dell’azione all’arbitro: se la decisione di campo cambia la card viene restituita, in caso contrario l’allenatore perde lo slot. I gol vengono comunque revisionati dal quarto uomo che, in caso di presunta irregolarità, può chiamare il direttore di gara a rivedere, se l’infrazione è oggettiva, può invitarlo ad annullare la rete.
La riforma Zola col nome di Gianfranco Zola, si è giunti a +118 per cento dei calciatori provenienti dal settore giovanile schierati rispetto al 2022/23. Le rappresentative hanno coinvolto oltre 650 giovani. Per il contenimento dei costi è stato approvato il Salary cap, a pieno regime dal 2026/27.
IL PROGRAMMA (1ª giornata): Alcione-Triestina 1-0; Giana-Trento 0-2; Albinoleffe-Dolomiti Bellunesi 2-2; Lecco-Ospitaletto 2-1; Union Brescia-Arzignano 1-2. Domenica 24/8/ore 18: Pergolettese-Renate; Virtus Verona-Cittadella; ore 21: Vicenza-Lumezzane, Pro Patria-Pro Vercelli. Lunedì 25/8/ore 20.30: Novara-Inter U23.
PROSSIMO TURNO (2ª giornata) – venerdì 29, ore 21: Cittadella-Alcione, Pro Vercelli-Albinoleffe. Sabato 30, ore 18: Renate-Giana, Triestina-Lecco. Domenica 31, ore 15.30: Dolomiti Bellunesi-Novara, Inter U23-Pro Patria, Lumezzane-Pergolettese; ore 18: Arzignano-Virtus Verona, Trento-Union Brescia; ore 21: Ospitaletto-Vicenza.