Volley, l’Italia soffre a tratti ma supera anche il Belgio

Le ragazze di Velasco si aggiudicano 3-1 la sfida contro Herbots e compagne e chiudono al primo posto il loro girone della prima fase del Mondiale. Da sabato si passa al dentro o fuori con una fra Germania e Polonia

Non la migliore Italia, ma quello che contava era vincere. Così le azzurre hanno superato 3-1 anche il Belgio (foto FIPAV) ottenendo il primo posto nel girone in questa prima fase del Mondiale. Ora le ragazze di Julio Velasco lasciano Phuket per volare a Bangkok dove sabato affronteranno negli ottavi di finale una fra Germania e Polonia, in campo domani sera.


La vittoria consecutiva numero 32 è giunta al termine di un confronto dove Anna Danesi e compagne hanno dominato le prime due frazioni, per poi accusare un calo nella terza, dovuto anche a una crescita delle avversarie. Perso il terzo set (in primo in questa rassegna) l’Italia ha ripreso a macinare gioco e punti in quello successivo, riuscendo a prevalere alla distanza grazie a un ritrovato muro, a una Paola Egonu (tranne qualche passaggio a vuoto) in palla e capace di mettere a terra 31 palloni e la solita Monica De Gennaro in difesa.


Non cambia il 6+1 partente la panchina azzurra, affidandosi a Orro in regia ed Egonu opposta; Danesi e Fahr sono le centrali, Sylla e Nervini le bande con De Gennaro libero. Nota positiva il completo recupero, anche se poi non utilizzata, di Carlotta Cambi, con la maglia di secondo libero finita a Benedetta Sartori.


L’Italia parte subito a razzo (8-2) e poi incrementa sino al 25-16 del primo set. Situazione che si ripete nel secondo parziale, chiuso con lo stesso punteggio. Anche il terzo set sembra promettere bene, ma il Belgio è nel frattempo cresciuto e, sfruttando un calo delle italiane, riesce a rovesciare a suo favore (dal 17-14 al 17-20) la situazione, andando a prendersi (grazie al 21-25) parziale, e con esso la possibilità di prolungare il match.


L’Italia non accusa il colpo, ripartendo dal muro. Il punteggio parla chiaro: dal 4-0 al 13-7. Le azzurre non abbassano l’intensità (19-12), poi è la neo entrata Antropova a decidere che può bastare firmando il 25-18 conclusivo.

Italia – Belgio 3-1
(25-16 / 25-16 / 21-25 / 25-18)
Italia:
Cambi ne, De Gennaro (L1), Fersino, Orro 1, Sartori (L2) ne, Danesi 7, Nervini 13, Sylla 7, Egonu 31, Fahr 11, Omoruyi, Giovannini, Antrpova 2, Akrari 1. All.: Velasco.
Belgio: Van Sas 3, Herbots 15, Lemmens 5, Radovic 2, Koulberg 2, Nagels, Demeyer 2, Martin 16, Krenicky 3, Debouck (L2) ne, Rampelberg (L1), Van Avermaet 6, Fransen ne, Verhelst 1. All.: Vansnick.
Arbitri: Ziling (Cina) e Ivaylo (Bulgaria).

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Immagine di Luca Mattioli

Luca Mattioli

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Volley, l’Italia soffre a tratti ma supera anche il Belgio

Le ragazze di Velasco si aggiudicano 3-1 la sfida contro Herbots e compagne e chiudono al primo posto il loro girone della prima fase del Mondiale. Da sabato si passa al dentro o fuori con una fra Germania e Polonia

Non la migliore Italia, ma quello che contava era vincere. Così le azzurre hanno superato 3-1 anche il Belgio (foto FIPAV) ottenendo il primo posto nel girone in questa prima fase del Mondiale. Ora le ragazze di Julio Velasco lasciano Phuket per volare a Bangkok dove sabato affronteranno negli ottavi di finale una fra Germania e Polonia, in campo domani sera.


La vittoria consecutiva numero 32 è giunta al termine di un confronto dove Anna Danesi e compagne hanno dominato le prime due frazioni, per poi accusare un calo nella terza, dovuto anche a una crescita delle avversarie. Perso il terzo set (in primo in questa rassegna) l’Italia ha ripreso a macinare gioco e punti in quello successivo, riuscendo a prevalere alla distanza grazie a un ritrovato muro, a una Paola Egonu (tranne qualche passaggio a vuoto) in palla e capace di mettere a terra 31 palloni e la solita Monica De Gennaro in difesa.


Non cambia il 6+1 partente la panchina azzurra, affidandosi a Orro in regia ed Egonu opposta; Danesi e Fahr sono le centrali, Sylla e Nervini le bande con De Gennaro libero. Nota positiva il completo recupero, anche se poi non utilizzata, di Carlotta Cambi, con la maglia di secondo libero finita a Benedetta Sartori.


L’Italia parte subito a razzo (8-2) e poi incrementa sino al 25-16 del primo set. Situazione che si ripete nel secondo parziale, chiuso con lo stesso punteggio. Anche il terzo set sembra promettere bene, ma il Belgio è nel frattempo cresciuto e, sfruttando un calo delle italiane, riesce a rovesciare a suo favore (dal 17-14 al 17-20) la situazione, andando a prendersi (grazie al 21-25) parziale, e con esso la possibilità di prolungare il match.


L’Italia non accusa il colpo, ripartendo dal muro. Il punteggio parla chiaro: dal 4-0 al 13-7. Le azzurre non abbassano l’intensità (19-12), poi è la neo entrata Antropova a decidere che può bastare firmando il 25-18 conclusivo.

Italia – Belgio 3-1
(25-16 / 25-16 / 21-25 / 25-18)
Italia:
Cambi ne, De Gennaro (L1), Fersino, Orro 1, Sartori (L2) ne, Danesi 7, Nervini 13, Sylla 7, Egonu 31, Fahr 11, Omoruyi, Giovannini, Antrpova 2, Akrari 1. All.: Velasco.
Belgio: Van Sas 3, Herbots 15, Lemmens 5, Radovic 2, Koulberg 2, Nagels, Demeyer 2, Martin 16, Krenicky 3, Debouck (L2) ne, Rampelberg (L1), Van Avermaet 6, Fransen ne, Verhelst 1. All.: Vansnick.
Arbitri: Ziling (Cina) e Ivaylo (Bulgaria).

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