Volley, la Igor a Monza vuole staccare il “pass” per la finale

Dopo la sofferta vittoria di giovedì le ragazze di Lavarini attese stasera alla seconda sfida sul campo della Vero Volley. Karakurt: «Mi aspetto un'altra battaglia, ma queste sfide mi esaltano». Già qualificata Conegliano, che ieri ha chiuso la serie con Scandicci

Il campionato femminile di volley conosce già il nome della sua prima finalista. E’ la Prosecco Doc Imoco Conegliano, che ieri sera aggiudicandosi in rimonta per 3-1 garadue con la Savino Del Bene Scandicci ha chiuso in suo favore la serie. Già questa sera si potrà forse conoscere il nome della sua sfidante se la Igor dovesse riuscire nell’impresa di violare, come già accaduto nei playoff, sempre in semifinale, lo scorso anno e nella regular season in questa stagione, un’Arena di Monza dove è già annunciato il tutto esaurito. Dopo la sofferta vittoria al tie-break di giovedì sera le ragazze di Stefano Lavarini vogliono dunque chiudere i conti già in questa occasione e staccare il “pass” per la finale scudetto, pur sapendo che si troveranno di fronte un’avversaria come la Vero Volley ancora più agguerrita e desiderosa di fare suo il match per poi giocarsi il tutto per tutto nell’eventuale “bella” prevista mercoledì a Novara.


«A Monza mi aspetto una battaglia ancora più dura di quella vissuta in garauno – ha ammesso Ebrar Karakurt (in primo piano nella foto di Santi) – Loro saranno ulteriormente motivate dopo la sconfitta di giovedì e in più giocheranno davanti al loro pubblico, in una cornice importante. Rispetto molto le nostre avversarie, mi piace il loro gioco e affrontarle. In sfide come queste, però, mi diverto in campo e mi esalto».


L’opposto turco, ma anche Washington e Daalderop sono state le principali “bocche da fuoco” produttive in garauno e saranno sicuramente guardate a vista dalla difesa brianzola. Alle azzurre servirà calma e concretezza sin dall’avvio, un servizio potente e preciso, evitando al tempo stesso qualche pausa di troppo che già in diverse occasioni ha permesso quest’anno alle rivali di turno di riaprire frazioni che potevano considerarsi quasi in archivio.


Sono più o meno le stesse armi e contromosse che sta preparando Marco Gaspari: «La prima partita – ha detto infatti il tecnico monzese – ci ha fatto capire che se siamo più lucide possiamo dire la nostra come è stato nel terzo e nel quarto set, cercando di rimanere più calme nei momenti in cui Novara cresce. Sarà una partita diversa, con dinamiche differenti. Dobbiamo migliorare la ricezione, anche se sappiamo che la Igor è molto spietata in battuta. Però per giocare a questi livelli dobbiamo rendere di più, perché al di là degli ace subiti non siamo riusciti a dare continuità, anche se la fase muro-difesa ha funzionato».


L’appuntamento è per questa sera alle 20,15 con diretta televisiva su Sky Sport Uno e direzione arbitrale affidata alla coppia Florian e Lot.

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Luca Mattioli

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Volley, la Igor a Monza vuole staccare il “pass” per la finale

Dopo la sofferta vittoria di giovedì le ragazze di Lavarini attese stasera alla seconda sfida sul campo della Vero Volley. Karakurt: «Mi aspetto un’altra battaglia, ma queste sfide mi esaltano». Già qualificata Conegliano, che ieri ha chiuso la serie con Scandicci

Il campionato femminile di volley conosce già il nome della sua prima finalista. E' la Prosecco Doc Imoco Conegliano, che ieri sera aggiudicandosi in rimonta per 3-1 garadue con la Savino Del Bene Scandicci ha chiuso in suo favore la serie. Già questa sera si potrà forse conoscere il nome della sua sfidante se la Igor dovesse riuscire nell'impresa di violare, come già accaduto nei playoff, sempre in semifinale, lo scorso anno e nella regular season in questa stagione, un'Arena di Monza dove è già annunciato il tutto esaurito. Dopo la sofferta vittoria al tie-break di giovedì sera le ragazze di Stefano Lavarini vogliono dunque chiudere i conti già in questa occasione e staccare il "pass" per la finale scudetto, pur sapendo che si troveranno di fronte un'avversaria come la Vero Volley ancora più agguerrita e desiderosa di fare suo il match per poi giocarsi il tutto per tutto nell'eventuale “bella” prevista mercoledì a Novara.


«A Monza mi aspetto una battaglia ancora più dura di quella vissuta in garauno – ha ammesso Ebrar Karakurt (in primo piano nella foto di Santi) – Loro saranno ulteriormente motivate dopo la sconfitta di giovedì e in più giocheranno davanti al loro pubblico, in una cornice importante. Rispetto molto le nostre avversarie, mi piace il loro gioco e affrontarle. In sfide come queste, però, mi diverto in campo e mi esalto».


L'opposto turco, ma anche Washington e Daalderop sono state le principali “bocche da fuoco” produttive in garauno e saranno sicuramente guardate a vista dalla difesa brianzola. Alle azzurre servirà calma e concretezza sin dall'avvio, un servizio potente e preciso, evitando al tempo stesso qualche pausa di troppo che già in diverse occasioni ha permesso quest'anno alle rivali di turno di riaprire frazioni che potevano considerarsi quasi in archivio.


Sono più o meno le stesse armi e contromosse che sta preparando Marco Gaspari: «La prima partita – ha detto infatti il tecnico monzese – ci ha fatto capire che se siamo più lucide possiamo dire la nostra come è stato nel terzo e nel quarto set, cercando di rimanere più calme nei momenti in cui Novara cresce. Sarà una partita diversa, con dinamiche differenti. Dobbiamo migliorare la ricezione, anche se sappiamo che la Igor è molto spietata in battuta. Però per giocare a questi livelli dobbiamo rendere di più, perché al di là degli ace subiti non siamo riusciti a dare continuità, anche se la fase muro-difesa ha funzionato».


L'appuntamento è per questa sera alle 20,15 con diretta televisiva su Sky Sport Uno e direzione arbitrale affidata alla coppia Florian e Lot.

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