Olimpiadi, un’Italvolley sotto tono cede alla Cina. Lunedì mattina la sfida agli Usa per il primato del girone

Dopo tre successi consecutivi e già matematicamente qualificate alla seconda fase le ragazze di Mazzanti sono superate per 3-0 dalle asiatiche, campionesse uscenti e già eliminate, di Jenny Lang Ping. Ora servirà una vittoria nell'ultima gara della prima fase contro la squadra americana delle “igorine” Hancock e Washington. Avanza anche la Corea di coach Lavarini

Sarebbe prematuro parlare di segnale d’allarme ma un “campanellino” deve comunque risuonare nel clan azzurro di volley femminile dopo la pesante sconfitta in tre set subita dalle ragazze di Davide Mazzanti contro la Cina nel pomeriggio (ora italiana) di sabato 31 luglio. Uno stop che, oltre a mettere fine alla striscia iniziale di tre vittorie consecutive di Paola Egonu e compagne, rende più problematico il loro cammino nel prosieguo del torneo olimpico. Sì, perché se la qualificazione al tabellone finale era già stata conquista, a questo punto servirà vincere l’ultimo match della fase a gironi in programma lunedì mattina contro gli Stati Uniti delle “igorine” Micha Hancock e Haleigh Washington per evitare un secondo posto nel raggruppamento che potrebbe significare incrociare già nei quarti di finale un “osso duro” come la Serbia.


Contro le asiatiche guidate da Jenny Lang Ping, campionesse uscenti e ancora al palo dopo sotto certi aspetti tre incredibili stop iniziali che hanno compromesso la loro avventura a Tokyo, l’Italia è incappata nella classica giornata no e a poco è servito allo staff tecnico provare a cambiare in corsa il 6+1 schierato in campo, dando spazio inizialmente anche a Cristina Chirichella e ad altre prima di tornare alla formazione delle precedenti uscite. Contro una Cina ormai eliminata e con la testa sgombra le italiane hanno commesso una lunga serie di errori in attacco, che hanno finito col pesare nell’esito delle prime due frazioni (terminate 25-21 e 25-20 per le asiatiche). Un tardivo risveglio nel terzo set ha permesso alle due squadre di giocare punto a punto, ma sul 24 pari i due punti decisivi sono arrivati alle nostre avversarie grazie ad altrettanti errori commessi dalle azzurre: 26-24 per la Cina e tutte sotto la doccia.


Fortunatamente la sfida Stati Uniti-Roc (Russia) ha visto anche la nazionale “stelle e strisce” uscire sconfitta in tre set, pertanto il raggruppamento continua a essere guidato dall’Italia con 9 punti, davanti a russe e americane con 8. Il programma dell’ultimo turno, come detto, si apre alle 4 di domani mattina, lunedì 2 agosto, con Italia-Stati Uniti; a seguire Roc (Russia)-Argentina e Cina-Turchia.


Dando un’occhiata all’altro girone, Brasile della neo novarese Rosamaria Montibeller a parte (le verde-oro sono capoliste con 11 punti e quattro vittorie su quattro), spicca l’impresa compiuta dalla Corea del Sud del coach dell’Igor Stefano Lavarini, che grazie a un incredibile successo al tie-break (16-14 nel decisivo “set corto”) contro le fin qui deludenti padrone di casa giapponesi ha ottenuto il passaggio alla seconda fase della manifestazione. I match di lunedì sono Serbia-Corea del Sud, Giappone-Repubblica Dominicana e Brasile-Kenya.

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Olimpiadi, un’Italvolley sotto tono cede alla Cina. Lunedì mattina la sfida agli Usa per il primato del girone

Dopo tre successi consecutivi e già matematicamente qualificate alla seconda fase le ragazze di Mazzanti sono superate per 3-0 dalle asiatiche, campionesse uscenti e già eliminate, di Jenny Lang Ping. Ora servirà una vittoria nell’ultima gara della prima fase contro la squadra americana delle “igorine” Hancock e Washington. Avanza anche la Corea di coach Lavarini

Sarebbe prematuro parlare di segnale d’allarme ma un “campanellino” deve comunque risuonare nel clan azzurro di volley femminile dopo la pesante sconfitta in tre set subita dalle ragazze di Davide Mazzanti contro la Cina nel pomeriggio (ora italiana) di sabato 31 luglio. Uno stop che, oltre a mettere fine alla striscia iniziale di tre vittorie consecutive di Paola Egonu e compagne, rende più problematico il loro cammino nel prosieguo del torneo olimpico. Sì, perché se la qualificazione al tabellone finale era già stata conquista, a questo punto servirà vincere l’ultimo match della fase a gironi in programma lunedì mattina contro gli Stati Uniti delle “igorine” Micha Hancock e Haleigh Washington per evitare un secondo posto nel raggruppamento che potrebbe significare incrociare già nei quarti di finale un “osso duro” come la Serbia.


Contro le asiatiche guidate da Jenny Lang Ping, campionesse uscenti e ancora al palo dopo sotto certi aspetti tre incredibili stop iniziali che hanno compromesso la loro avventura a Tokyo, l’Italia è incappata nella classica giornata no e a poco è servito allo staff tecnico provare a cambiare in corsa il 6+1 schierato in campo, dando spazio inizialmente anche a Cristina Chirichella e ad altre prima di tornare alla formazione delle precedenti uscite. Contro una Cina ormai eliminata e con la testa sgombra le italiane hanno commesso una lunga serie di errori in attacco, che hanno finito col pesare nell’esito delle prime due frazioni (terminate 25-21 e 25-20 per le asiatiche). Un tardivo risveglio nel terzo set ha permesso alle due squadre di giocare punto a punto, ma sul 24 pari i due punti decisivi sono arrivati alle nostre avversarie grazie ad altrettanti errori commessi dalle azzurre: 26-24 per la Cina e tutte sotto la doccia.


Fortunatamente la sfida Stati Uniti-Roc (Russia) ha visto anche la nazionale “stelle e strisce” uscire sconfitta in tre set, pertanto il raggruppamento continua a essere guidato dall’Italia con 9 punti, davanti a russe e americane con 8. Il programma dell’ultimo turno, come detto, si apre alle 4 di domani mattina, lunedì 2 agosto, con Italia-Stati Uniti; a seguire Roc (Russia)-Argentina e Cina-Turchia.


Dando un’occhiata all’altro girone, Brasile della neo novarese Rosamaria Montibeller a parte (le verde-oro sono capoliste con 11 punti e quattro vittorie su quattro), spicca l’impresa compiuta dalla Corea del Sud del coach dell’Igor Stefano Lavarini, che grazie a un incredibile successo al tie-break (16-14 nel decisivo “set corto”) contro le fin qui deludenti padrone di casa giapponesi ha ottenuto il passaggio alla seconda fase della manifestazione. I match di lunedì sono Serbia-Corea del Sud, Giappone-Repubblica Dominicana e Brasile-Kenya.

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