Novara, un pareggio che sa di vittoria: contro l’Inter U23 applausi e fiducia

Commenti positivi dall'ex presidente Manzetti. Boveri e Zanchetta soddisfatti della prova degli azzurri: «Meritavamo di vincere»

Un pareggio che profuma di…vittoria quello del Novara che lunedì sera al Piola è uscito tra gli applausi dopo la sfida con l’Inter U23. La rinnovata formazione azzurra ha saputo rimontare lo svantaggio iniziale, con un gol dell’attaccante Da Graca nella ripresa, dove, Ranieri e compagni, hanno evidenziato una crescita andando vicini al successo. Nel dopopartita nell’entourage degli azzurri era palpabile la soddisfazione. Il giovane ds Federico Boveri, che da settimane lavora instancabilmente per completare la squadra, non solo con le entrate, ma anche per trovare una collocazione ai giocatori che non rientrano nei piani del club, evidenzia la prova di una squadra con giovani di prospettiva: «Nel secondo tempo avremmo ampiamente meritato di prenderci i tre punti, peccato per la conclusione di Arboscello salvata sulla linea, sarebbe stato il giusto premio per l’impegno profuso e lo spirito di sacrificio messo sul campo da tutti. L’Inter U23 è una buona squadra, sarà dura per tutti affrontarla. Ma noi siamo sulla strada giusta, possiamo prenderci delle soddisfazioni».

IL PRESIDENTE BOVERI
Sulla medesima lunghezza d’onda il padre Fabio, presidente del Novara: «E’ stata una gara divertente, il Novara ha giocato un buon calcio, la prestazione mi soddisfa, abbiamo sprecato tante occasioni da gol, ai punti avremmo meritato di vincere. E’ questo l’atteggiamento che vorrei sempre vedere, una squadra propositiva». Prima di salire in auto con la moglie e dirigersi a casa in provincia di Cuneo, quasi due ore di viaggio, il massimo dirigente del Novara esprime parole di soddisfazione: «Gli oltre duemila spettatori con l’Inter sono una buona base di partenza, speriamo che possano aumentare, i ragazzi se lo meritano. Come società siamo stati a prendere la decisione di ridurre la capienza perché altrimenti i lavori da svolgere sarebbero stati troppi”. Così tanti i teloni che hanno coperto gli spazi non più accessibili da parte del pubblico.

L’ALLENATORE ZANCHETTA
Dopo aver salutato calorosamente il ds Gianluca Andrissi e il tecnico dei nerazzurri milanesi Stefano Vecchi, l’allenatore del Novara Zanchetta in sala stampa ha messo in risalto la prova del suo Novara, partendo dal portiere Boseggia, che in occasione del gol subito da Topalovic che ha costretto il Novara alla prima rimonta in campionato: «Conosco Topalovic calcia bene le punizioni, è un elemento top in questo. Elia però è stato decisivo nella ripresa con un intervento determinante negando il raddoppio avversari, nel complesso sono contento della sua prestazione». Come del resto della squadra: «Abbiamo avuto lo spirito, l’intensità e la voglia di andare a prenderci il risultato, segnali positivi che rappresentano una base importante per migliorare anche sotto l’aspetto della qualità». Non senza qualche comprensibile rammarico: «Un gol è troppo poco, visto quello che abbiamo creato…».

Novara che non ha tempo di rifiatare, alla ripresa degli allenamenti, con l’ultimo arrivato, l’attaccante Eric Lanini, gli azzurri dovranno preparare la trasferta di domenica allo stadio “Tognon” di Fontanafredda, terreno di gioco campo della neopromossa Dolomiti Bellunesi. Azzurri in Friuli contro una formazione di categoria, dopo il doppio impegno tra Coppa Italia e campionato contro due squadre Under 23, Juventus Next Gen e Inter: «Dovremo farci trovare pronti ad una partita anche sporca come ne vedremo tante in un campionato di Serie dove serve sapersi calare partita dopo partita nella situazione ottimale a seconda degli avversari che avremo di fronte».

ADDETTI AI LAVORI
Nutrita la presenza di addetti ai lavori lunedì sera, l’osservatore del calcio svizzero Emanuele Gallo, l’allenatore Andrea Dossena ex Spal, Pro Vercelli, Ravenna, i ds Antonio Obbedio (Albinoleffe), Damiano Micheli (Varesina), Alessandro Bratto (Novaromentin) e Mauro Turino ex Oleggio, Borgosesia, Novaromentin, Oleggio, Momo, Sestese e Pombiese, da sempre tifoso del Novara e l’inossidabile de Massimo Varini ex Reggiana, Spezia, Pro Vercelli, attualmente alla Biellese che afferma: «Complimenti al Novara, dopo lo svantaggio iniziale è stato bravo a rimetterla in piedi, nel secondo tempo è andato vicinissimo a vincerlo. Si vede già la mano di mister Zanchetta che in tempi brevi ha dato identità ad una squadra profondamente rinnovata con tanti giovani. Un punto pesante perché l’Inter U23 è una buona squadra che darà fastidio a tutti».

Immancabile da sempre in tribuna, spesso al seguito del Novara anche in trasferta l’ex presidente degli azzurri Carlo Manzetti che applaude le scelte operate dal club: «E’ un Novara che induce all’ottimismo e alla fiducia, che merita di essere sostenuto per aver finalmente adottato la politica dei giovani, ha proposto un buon calcio, mister Zanchetta va sostenuto in questo progetto, lasciato lavorare e sono convinto che ci potremo divertire. Le favorite per le prime cinque posizioni ritengo siano Vicenza, Union Brescia, Cittadella, Trento e Lecco. Dal sesto posto in poi ci saranno tante squadre, tra queste ci metto il Novara, che può diventare la mina vagante e chissà che non vada ben oltre a quanto in questo momento possa sembrare…».

(foto Alessandro Visconti)








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Novara, un pareggio che sa di vittoria: contro l’Inter U23 applausi e fiducia

Commenti positivi dall’ex presidente Manzetti. Boveri e Zanchetta soddisfatti della prova degli azzurri: «Meritavamo di vincere»

Un pareggio che profuma di…vittoria quello del Novara che lunedì sera al Piola è uscito tra gli applausi dopo la sfida con l’Inter U23. La rinnovata formazione azzurra ha saputo rimontare lo svantaggio iniziale, con un gol dell’attaccante Da Graca nella ripresa, dove, Ranieri e compagni, hanno evidenziato una crescita andando vicini al successo. Nel dopopartita nell’entourage degli azzurri era palpabile la soddisfazione. Il giovane ds Federico Boveri, che da settimane lavora instancabilmente per completare la squadra, non solo con le entrate, ma anche per trovare una collocazione ai giocatori che non rientrano nei piani del club, evidenzia la prova di una squadra con giovani di prospettiva: «Nel secondo tempo avremmo ampiamente meritato di prenderci i tre punti, peccato per la conclusione di Arboscello salvata sulla linea, sarebbe stato il giusto premio per l’impegno profuso e lo spirito di sacrificio messo sul campo da tutti. L’Inter U23 è una buona squadra, sarà dura per tutti affrontarla. Ma noi siamo sulla strada giusta, possiamo prenderci delle soddisfazioni».

IL PRESIDENTE BOVERI
Sulla medesima lunghezza d’onda il padre Fabio, presidente del Novara: «E’ stata una gara divertente, il Novara ha giocato un buon calcio, la prestazione mi soddisfa, abbiamo sprecato tante occasioni da gol, ai punti avremmo meritato di vincere. E’ questo l’atteggiamento che vorrei sempre vedere, una squadra propositiva». Prima di salire in auto con la moglie e dirigersi a casa in provincia di Cuneo, quasi due ore di viaggio, il massimo dirigente del Novara esprime parole di soddisfazione: «Gli oltre duemila spettatori con l’Inter sono una buona base di partenza, speriamo che possano aumentare, i ragazzi se lo meritano. Come società siamo stati a prendere la decisione di ridurre la capienza perché altrimenti i lavori da svolgere sarebbero stati troppi”. Così tanti i teloni che hanno coperto gli spazi non più accessibili da parte del pubblico.

L’ALLENATORE ZANCHETTA
Dopo aver salutato calorosamente il ds Gianluca Andrissi e il tecnico dei nerazzurri milanesi Stefano Vecchi, l’allenatore del Novara Zanchetta in sala stampa ha messo in risalto la prova del suo Novara, partendo dal portiere Boseggia, che in occasione del gol subito da Topalovic che ha costretto il Novara alla prima rimonta in campionato: «Conosco Topalovic calcia bene le punizioni, è un elemento top in questo. Elia però è stato decisivo nella ripresa con un intervento determinante negando il raddoppio avversari, nel complesso sono contento della sua prestazione». Come del resto della squadra: «Abbiamo avuto lo spirito, l’intensità e la voglia di andare a prenderci il risultato, segnali positivi che rappresentano una base importante per migliorare anche sotto l’aspetto della qualità». Non senza qualche comprensibile rammarico: «Un gol è troppo poco, visto quello che abbiamo creato…».

Novara che non ha tempo di rifiatare, alla ripresa degli allenamenti, con l’ultimo arrivato, l’attaccante Eric Lanini, gli azzurri dovranno preparare la trasferta di domenica allo stadio “Tognon” di Fontanafredda, terreno di gioco campo della neopromossa Dolomiti Bellunesi. Azzurri in Friuli contro una formazione di categoria, dopo il doppio impegno tra Coppa Italia e campionato contro due squadre Under 23, Juventus Next Gen e Inter: «Dovremo farci trovare pronti ad una partita anche sporca come ne vedremo tante in un campionato di Serie dove serve sapersi calare partita dopo partita nella situazione ottimale a seconda degli avversari che avremo di fronte».

ADDETTI AI LAVORI
Nutrita la presenza di addetti ai lavori lunedì sera, l’osservatore del calcio svizzero Emanuele Gallo, l’allenatore Andrea Dossena ex Spal, Pro Vercelli, Ravenna, i ds Antonio Obbedio (Albinoleffe), Damiano Micheli (Varesina), Alessandro Bratto (Novaromentin) e Mauro Turino ex Oleggio, Borgosesia, Novaromentin, Oleggio, Momo, Sestese e Pombiese, da sempre tifoso del Novara e l’inossidabile de Massimo Varini ex Reggiana, Spezia, Pro Vercelli, attualmente alla Biellese che afferma: «Complimenti al Novara, dopo lo svantaggio iniziale è stato bravo a rimetterla in piedi, nel secondo tempo è andato vicinissimo a vincerlo. Si vede già la mano di mister Zanchetta che in tempi brevi ha dato identità ad una squadra profondamente rinnovata con tanti giovani. Un punto pesante perché l’Inter U23 è una buona squadra che darà fastidio a tutti».

Immancabile da sempre in tribuna, spesso al seguito del Novara anche in trasferta l’ex presidente degli azzurri Carlo Manzetti che applaude le scelte operate dal club: «E’ un Novara che induce all’ottimismo e alla fiducia, che merita di essere sostenuto per aver finalmente adottato la politica dei giovani, ha proposto un buon calcio, mister Zanchetta va sostenuto in questo progetto, lasciato lavorare e sono convinto che ci potremo divertire. Le favorite per le prime cinque posizioni ritengo siano Vicenza, Union Brescia, Cittadella, Trento e Lecco. Dal sesto posto in poi ci saranno tante squadre, tra queste ci metto il Novara, che può diventare la mina vagante e chissà che non vada ben oltre a quanto in questo momento possa sembrare…».

(foto Alessandro Visconti)








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