Novara, il campo di atletica “Andrea Gorla” riapre le porte: nuova gestione e grandi ambizioni

L'omologazione è arrivata ieri sera per le gare agonistiche

Dopo anni di richieste e di attese, il campo di atletica Andrea Gorla di Novara è tornato finalmente a disposizione della città. Una riapertura resa possibile da un investimento sostenuto con i fondi del Pnrr e frutto di un lavoro portato avanti dall’amministrazione comunale insieme alle realtà sportive del territorio.

«All’inizio del mandato avevamo promesso attenzione allo sport – ha spiegato il vicesindaco e assessore allo Sport Ivan De Grandis – e appena ci sono state occasioni le abbiamo raccolte. Abbiamo scelto di destinare le risorse del PNRR a questo impianto, perché da tanti anni se ne chiedeva un investimento. Oggi il sogno diventa realtà: abbiamo deciso di aprirlo subito per gli allenamenti e di avviare una convenzione che guarda al futuro dello sport cittadino». La soddisfazione è doppia, perché il campo ospiterà già il 20 e 21 settembre un concentramento regionale, un appuntamento che De Grandis definisce «un grande orgoglio, con tante attività organizzate e con l’obiettivo storico di restituire l’impianto a scuole, società e atleti».

Il nuovo corso è stato reso possibile anche grazie al coinvolgimento della Fidal provinciale. «Abbiamo ottenuto il via libera dal livello nazionale – ha sottolineato il presidente Davide Daccò – senza il quale non potremmo operare. Ci appoggeremo a società che ci daranno una mano per la manutenzione e la custodia, come il Team Atletico Mercurio e i Master Novara, che erano i vecchi gestori e conoscono già bene il campo. La pista è regolamentata e pronta per l’attività agonistica, con due corsie per la resistenza all’esterno e la parte centrale dedicata alla velocità, ma anche con tante pedane per le altre discipline».

Un ruolo importante spetta anche al Cus Piemonte Orientale, rappresentato dalla presidente Alice Cometti e dal supervisore dell’area novarese Alberto Travaglia. «Abbiamo già altre convenzioni ad Alessandria – hanno spiegato – ma qui a Novara il percorso inizia in maniera nuova e sinergica, con la Fidal preposta a organizzare gli eventi e a gestire il campo, mentre noi supervisioneremo la parte economica e la rendicontazione degli ingressi. Vogliamo guardare avanti, con attività dedicate agli studenti universitari che avranno un listino specifico. Abbiamo già partecipato ai campionati nazionali universitari, ora l’obiettivo è avvicinare i ragazzi al campo di atletica».

Il sindaco Alessandro Canelli ha messo l’accento sul carattere innovativo della gestione: «Finalmente il campo omologato per le gare. Quest’anno abbiamo voluto sperimentare una formula diversa, affidandoci al CusPo e coinvolgendo la federazione per avere un cappello gestionale che includa anche le società sportive. Il modello durerà per 16 mesi, così capiremo i costi complessivi e poi passeremo a un assetto consolidato con l’augurio che l’impianto venga incontro alle esigenze di chi vuole fare sport, non solo a Novara ma anche dai territori limitrofi. E abbiamo grande attenzione ai bambini: l’atletica è lo sport di base per eccellenza, quello che insegna i fondamentali, da cui ciascuno potrà poi scegliere la propria disciplina».

Il campo sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 20.30, con orario continuato nelle prime tre settimane, e il sabato dalle 8.30 alle 19.30. L’accesso sarà regolato da tesseramento e certificato medico e sarà gratuito per le scuole, gli universitari e i disabili, così come per gli atleti di interesse nazionale. Un ritorno atteso, che ridà fiato allo sport novarese e che segna l’inizio di una nuova stagione per l’impianto Andrea Gorla.

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Immagine di Luca Galuppini

Luca Galuppini

24 anni, laureato con lode in Politics, Philosophy and Public Affairs presso l'Università degli Studi di Milano, lavora come addetto stampa.

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Novara, il campo di atletica “Andrea Gorla” riapre le porte: nuova gestione e grandi ambizioni

L’omologazione è arrivata ieri sera per le gare agonistiche

Dopo anni di richieste e di attese, il campo di atletica Andrea Gorla di Novara è tornato finalmente a disposizione della città. Una riapertura resa possibile da un investimento sostenuto con i fondi del Pnrr e frutto di un lavoro portato avanti dall’amministrazione comunale insieme alle realtà sportive del territorio.

«All’inizio del mandato avevamo promesso attenzione allo sport – ha spiegato il vicesindaco e assessore allo Sport Ivan De Grandis – e appena ci sono state occasioni le abbiamo raccolte. Abbiamo scelto di destinare le risorse del PNRR a questo impianto, perché da tanti anni se ne chiedeva un investimento. Oggi il sogno diventa realtà: abbiamo deciso di aprirlo subito per gli allenamenti e di avviare una convenzione che guarda al futuro dello sport cittadino». La soddisfazione è doppia, perché il campo ospiterà già il 20 e 21 settembre un concentramento regionale, un appuntamento che De Grandis definisce «un grande orgoglio, con tante attività organizzate e con l’obiettivo storico di restituire l’impianto a scuole, società e atleti».

Il nuovo corso è stato reso possibile anche grazie al coinvolgimento della Fidal provinciale. «Abbiamo ottenuto il via libera dal livello nazionale – ha sottolineato il presidente Davide Daccò – senza il quale non potremmo operare. Ci appoggeremo a società che ci daranno una mano per la manutenzione e la custodia, come il Team Atletico Mercurio e i Master Novara, che erano i vecchi gestori e conoscono già bene il campo. La pista è regolamentata e pronta per l’attività agonistica, con due corsie per la resistenza all’esterno e la parte centrale dedicata alla velocità, ma anche con tante pedane per le altre discipline».

Un ruolo importante spetta anche al Cus Piemonte Orientale, rappresentato dalla presidente Alice Cometti e dal supervisore dell’area novarese Alberto Travaglia. «Abbiamo già altre convenzioni ad Alessandria – hanno spiegato – ma qui a Novara il percorso inizia in maniera nuova e sinergica, con la Fidal preposta a organizzare gli eventi e a gestire il campo, mentre noi supervisioneremo la parte economica e la rendicontazione degli ingressi. Vogliamo guardare avanti, con attività dedicate agli studenti universitari che avranno un listino specifico. Abbiamo già partecipato ai campionati nazionali universitari, ora l’obiettivo è avvicinare i ragazzi al campo di atletica».

Il sindaco Alessandro Canelli ha messo l’accento sul carattere innovativo della gestione: «Finalmente il campo omologato per le gare. Quest’anno abbiamo voluto sperimentare una formula diversa, affidandoci al CusPo e coinvolgendo la federazione per avere un cappello gestionale che includa anche le società sportive. Il modello durerà per 16 mesi, così capiremo i costi complessivi e poi passeremo a un assetto consolidato con l’augurio che l’impianto venga incontro alle esigenze di chi vuole fare sport, non solo a Novara ma anche dai territori limitrofi. E abbiamo grande attenzione ai bambini: l’atletica è lo sport di base per eccellenza, quello che insegna i fondamentali, da cui ciascuno potrà poi scegliere la propria disciplina».

Il campo sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 20.30, con orario continuato nelle prime tre settimane, e il sabato dalle 8.30 alle 19.30. L’accesso sarà regolato da tesseramento e certificato medico e sarà gratuito per le scuole, gli universitari e i disabili, così come per gli atleti di interesse nazionale. Un ritorno atteso, che ridà fiato allo sport novarese e che segna l’inizio di una nuova stagione per l’impianto Andrea Gorla.

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Luca Galuppini

24 anni, laureato con lode in Politics, Philosophy and Public Affairs presso l'Università degli Studi di Milano, lavora come addetto stampa.