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Novara a Trieste per la terza vittoria esterna

Azzurri decisi ad imporsi per continuare a credere nella salvezza diretta

Il Novara cerca la terza vittoria esterna dopo i blitz con Fiorenzuola nel girone di andata e Giana nel girone di ritorno, gli azzurri, un solo ko nelle ultime 13 gare, di scena sul campo della Triestina che torna al “Rocco” dopo le molte gare al “Tognon” di Fontanafredda. Penultima giornata di campionato, scatta la contemporaneità, le gare si disputeranno in un solo giorno e alla stessa ora. I primi verdetti aritmetici sono arrivati col Mantova promosso in Serie B; ai play off il Padova (biancoscudati sicuri del secondo posto), Vicenza, Triestina, Atalanta U23 e Legnago. Alessandria retrocessa in D.

Il rendimento esterno del Novara non è sicuramente da play out, nelle precedenti 18 trasferta Ranieri e compagni hanno raccolto altrettanti punti: 2 successi, 12 pareggi, 4 sconfitte. Azzurri decisi ad imporsi per continuare a credere nella salvezza diretta.

Novara che nello sprint finale arriva con parecchi indisponibili: il difensore Lancini, l’esterno destro Kerrigan, il centrocampista Calcagni, le punte Donadio e Scappini, mister Gattuso recupera l’esperto difensore Bertoncini e l’attaccante Corti, con 6 reti come Scappini i due migliori realizzatori sino ad ora. «Sappiamo di affrontare un avversario di altissima qualità e ci aspettiamo un ambiente caldo. Servirà la partita perfetta, o quasi, per conquistare un risultato positivo – mette in risalto mister Gattuso – abbiamo le carte in regola per riuscirci nonostante le assenze, come dimostrato in altre occasioni. Non facciamo calcoli, pensiamo a noi stessi e poi tireremo le somme».

Novara col 3-4-2-1. Davanti al portiere Minelli il terzetto composto da Bertoncini, Lorenzini e Khailoti. In mediana Boccia, Ranieri, Di Munno e Urso. Gerardini e Bentivegna alle spalle del panzer canadese Ongaro. Triestina col secondo miglior attacco del girone A con 57 gol fatti dopo la capolista Mantova 68. In casa gli alabardati che hanno esonerato Attilio Tesser dopo 24 giornate e affidato la squadra a Roberto Bordin hanno deluso con appena 7 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte in 18 partite, un motivo in più per il Novara di credere nella possibilità di conquistare la posta piena.

IL PROGRAMMA (37ª giornata) sabato 20/4/ore 18.30: Pergolettese-Albinoleffe, Legnago-Alessandria, Pro Vercelli-Arzignano, Renate-Giana, Lumezzane-Mantova, Triestina-Novara, Fiorenzuola-Padova, Atalanta U23-Pro Sesto, Vicenza-Trento, Pro Patria-Virtus Verona.

CLASSIFICA Mantova 79; Padova 73; Vicenza 65; Triestina 63; Atalanta U23 55;
Legnago 54; Giana 50; Trento 48; Pro Vercelli, Lumezzane 47; Pro Patria 46; Renate 45; Virtus Verona, Albinoleffe 44; Arzignano 43; Pergolettese 41; Novara 39; Fiorenzuola 37; Pro Sesto 32; Alessandria (-3) 19.

PROSSIMO TURNO (38ª giornata) domenica 28/4/ore 16.15: Albinoleffe-Lumezzane, Alessandria-Vicenza, Arzignano-Atalanta U23, Giana-Pergolettese, Mantova-Legnago, Novara-Fiorenzuola, Padova-Triestina, Pro Sesto-Pro Patria, Trento-Renate, Virtus Verona-Pro Vercelli.

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Guido Ferraro

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