Il Covid assedia il Novara (sei i calciatori contagiati) ma gli azzurri si preparano a scendere in campo a Lecco (domani ore 20.30) a caccia del primo successo del nuovo corso “griffato” Marcolini. “Da parte nostra c’è grande voglia di tornare alla vittoria – spiega il tecnico azzurro – anche se non è il momento migliore per preparare una gara visti i tre turni in una settimana e la situaxione Covid, che comunque riguarda tutti. Dobbiamo comunque essere contenti per l’atteggiamento di domenica e sapere che per vincere le partite e raggiungere obiettivi importnati serve grande determinazione. Lecco? Squadra organizzata, che punta su dinamismo e intensità, come del resto tutta la categoria”. Così il Novara, che prima del match si sottoporrà a un “giro” extra di test di controllo, si prepara a sfidare i lombardi con la conferma del tandem Lanini-Zigoni in attacco e tra gli azzurri ci potrebbe essere il “ripescaggio” tra i titolari sulla fascia destra di Piscitella, finito ai margini del progetto negli scorsi mesi e reinserito tra gli “abili e arruolabili” dal nuovo allenatore. Al fianco di Bianchi e Buzzegoli in mediana dovrebbe agire Firenze, che viste le spiccate doti offensive dovrebbe avere ampia “licenza” di avanzare, agendo come una sorta di “trequartista mascherato”.
La probabile formazione:
NOVARA (3-5-2): Lanni; Sbraga, Migliorini, Bove; Piscitella, Bianchi, Buzzegoli, Firenze, Natalucci; Lanini, Zigoni. A disp: Desjardins, Bellich, Pogliano, Bove, Collodel, Colombini, Cisco, Rusconi, Tordini. All. Marcolini
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