Entusiasmo. E’ la magica parola d’ordine che si respira attorno alla Igor, impegnata in questi giorni nella fase conclusiva del ritiro precampionato nell’ormai tradizionale location della Val Chiavenna. Una fase fondamentale per preparare una stagione impegnativa, con diversi obiettivi in programma, utile dal punto di vista fisico e tattico, ma ancora di più per cementare il gruppo delle “vecchie” (come militanza con la maglia novarese) con le ultime arrivate. E ancora per dimenticare le conseguenze della forzata interruzione dell’ultimo campionato. Di atmosfera positiva ha parlato la regista statunitense Micha Hancock, al secondo anno all’ombra della Cupola: «L’atmosfera è molto positiva e questo è fondamentale, visto che la squadra è molto rinnovata. Non vediamo l’ora di tornare in campo e nel frattempo lavoriamo sodo per arrivare a quell’appuntamento nelle migliori condii zoni possibili».
Lo stop forzato era stato visto inizialmente favorevolmente dall’alzatrice: «Da quando ho iniziato a giocare non sono stata così tanto ferma. Tirare un po’ il fiato ci voleva, però poi è diventato pesante e non vedevo l’ora di poter tornare in palestra. Adesso speriamo di ritrovare anche il campo, le partite».
«Il clima della gara ci manca – le ha fatto eco l’opposto Elisa Zanette – e tutte non vediamo l’ora che quel momento possa finalmente arrivare. Nel frattempo abbiamo approfittato di questi giorni, come accade sempre nei ritiri, per conoscerci tutte un po’ e stringere legami interpersonali. Sono le basi per una stagione positiva». Con tanto entusiasmo, verrebbe da aggiungere… «Quello non manca, come la voglia di tornare ad allenarsi dopo quello che è successo. Respirare di nuovo il clima della palestra è stato bellissimo. Abbiamo la consapevolezza di poter fare molto bene nel corso dell’annata e con questa atmosfera positiva i presupposti per fare bene ci sono».
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