Anche l’hockey pista giovanile deve fare i conti con il Covid

L’ombra del Covid si allunga sullo sport minore e sull’attività giovanile, in tutte le discipline. Ne sa qualcosa anche l’Azzurra Hockey Novara, che punta al rilancio di questo sport all’ombra della Cupola attraverso un costante potenziamento del vivaio. Purtroppo le ultime disposizioni hanno imposto lo stop ai tornei riservati ai piccoli hockeisti: «Pur essendo in Piemonte – spiega Cinzia Beretta, dirigente del club – a livello federale per quanto riguarda l’attività giovanile siamo stati inseriti e facciamo riferimento a un raggruppamento che comprende tutte le società lombarde e come loro abbiamo dovuto adeguarci alle normative entrate in vigore Oltreticino». Tradotto in parole povere, stop alle varie manifestazioni federali di categoria (nella foto la formazione Under 15), con l’unica possibilità di continuare gli allenamenti in vista dell’inizio dei campionati (si spera) con l’anno nuovo. Per il momento questo è quanto, con buona pace delle famiglie, ma anche e soprattutto dei ragazzi, smaniosi di cimentarsi in qualcosa di competitivo.

Intanto prosegue l’attività delle due compagini “senior”. La prima squadra di Claudio Battistella è pronta a debuttare, sabato sera con inizio alle 20.45, nel campionato di A2 in trasferta a Montecchio Precalcino. La compagine di B, affidata alle cure di Paolo Campanati, nello scorso weekend è stata invece superata dall’Amatori Vercelli per 7-3 (reti azzurre di Gamaleri, Fortina e Giraudi) nel secondo turno della Coppa Italia di serie B. Risultato che la mantiene purtroppo la squadra novarese ancora all’asciutto di punti e in coda al girone A (guidato a punteggio pino dall’Agrate Brianza) della manifestazione tricolore. Nel prossimo turno, domenica 25, l’Azzurra sarà ancora impegnata al di là della Sesia per affrontare l’altra compagine bicciolana, l’Hockey Vercelli caduto con il minimo scarto (2-3) sulla pista della capolista.