«Una bella sensazione non sentirsi abbandonati». Poche parole ma cariche di emozione quelle pronunciate da Rosy Cecala, la sorella di Cristian, l’oleggese morto insieme alla moglie Dawna e alla piccola Crystal sotto al ponte Morandi. Ieri, lunedì 3 agosto, l’inaugurazione del nuovo ponte progettato da Renzo Piano, prima, il capo di Stato Sergio Mattarella ha voluto incontrare in prefettura a Genova i famigliari delle vittime. Dei famigliari dei Cecala è stata Rosy a prendere parte alla cerimonia, in prefettura, non al ponte. «E’ stato molto emozionante, ci siamo sentiti non dimenticati a quasi due anni di distanza, – commenta Rosy – è stato importante incontrarci in un luogo che non fosse il ponte, perché per noi non è una festa la sua nuova inaugurazione. Sentire questa vicinanza pe noi è importante e questo ci fa piacere».
La famiglia ha scelto solo l’incontro con il capo di Stato: «E’ stata già una giornata intensa, ieri era il mio 53esimo compleanno, ci siamo fermati a Genova da amici, ma non sappiamo niente di quel momento. Abbiamo visto alcuni scatti delle Frecce, ma niente di più. Non so se passerò mai sopra a quel ponte, ce lo siamo trovati quasi a fianco nella strada del ritorno, ma niente di più. Non ci chiediamo adesso le emozioni».
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