La Regione Piemonte chiederà alla sua avvocatura di verificare «se il governo Conte stia rispettando oppure no il diritto alla scelta consapevole e alla salute delle donne, garantito dalla legge 194».
A dichiararalo è l’assessore agli Affari Legali Maurizio Marrone che vuole chiedere il parere prima di far applicare dalla sanità piemontese le nuove linee guida, annunciate ieri dal ministro della Salute Roberto Speranza, che regolano l’interruzione volontaria di gravidanza con metodo farmacologico in day hospital e senza obbligo di ricovero.
Dall’altra parte il segretario regionale del Pd, Paolo Furia, afferma: «La Regione che, da una parte chiede il parere dell’avvocatura sulla pillola abortiva, e dall’altra si abbandona alla più becera propaganda sul tema dei migranti, sta sfoggiando tutto il repertorio più classico della destra retrograda. Se aggiungiamo a questi furori ideologici la scarsa capacità di governo, dimostrata dalle vicende legate al cosiddetto Riparti Piemonte, non si può proprio dare la sufficienza alla giunta Cirio. Piuttosto che fare altri danni consiglierei all’assessore Marrone di prendersi una pausa».
Ultimi 90' della regular season per le due squadre di serie D Leggi di più
Svelata la triade in corsa nel proporzionale di Novara per un seggio a Palazzo Lascaris.… Leggi di più
Dopo il successo ottenuto lo scorso 7 aprile, la Società novarese per la cremazione propone… Leggi di più
Il dirigente della società impegnata nella lotta per la promozione smentisce l'ipotesi di un'unione con… Leggi di più
Sabato nel cortile, sotto i portici e all'Arengo giornata conclusiva del progetto ABCDOno rivolto agli… Leggi di più
I fatti risalgono al 2017 in un appartamento di viale Giulio Cesare Leggi di più
Lascia un commento