San Maurizio d’Opaglio, torna “Vado a Teatro”: dieci appuntamenti per un nuovo triennio agli Scalpellini

Da Roberto Latini a Francesca Sarteanesi, da Andrea Cosentino alle nuove produzioni del Teatro delle Selve: il teatro contemporaneo si accende sul lago d’Orta

Da domani, 10 ottobre, riparte “Vado a Teatro!”, la stagione di teatro contemporaneo d’arte del Teatro degli Scalpellini di San Maurizio d’Opaglio, curata dal Teatro delle Selve con la direzione artistica di Franco Acquaviva, in collaborazione con Piemonte dal Vivo nell’ambito del progetto Corto Circuito. Un cartellone che segna l’avvio di un nuovo triennio di attività per il teatro cusiano e che, da ottobre a maggio, proporrà dieci spettacoli tra grandi nomi della scena nazionale e produzioni originali nate sul territorio.

La rassegna è sostenuta dal Comune di San Maurizio d’Opaglio, dall’Istituzione Museo del Rubinetto e da numerosi sponsor locali — Il Castagno, Pettinaroli, Fantini, Cimberio, Fornara, Ottica Bacchetta, I Crolla, Studio Morreale — in collaborazione con Nova Coop.

Da Shakespeare all’intelligenza artificiale

Il programma, articolato e di respiro nazionale, attraversa i linguaggi più vitali della scena contemporanea. Tra i protagonisti attesi, Roberto Latini, che presenterà un concerto scenico tratto da Romeo e Giulietta di Shakespeare, ed Enrico Bonavera, storico interprete dell’Arlecchino di Strehler, con Arlecchino svelato (spettacolo inizialmente previsto il 14 novembre e rinviato al 27 febbraio 2026 per motivi organizzativi).

Spazio anche alla drammaturgia d’autore con artisti premiati con il Premio Ubu come Andrea Cosentino, che con Trash Test indaga la capacità creativa dell’intelligenza artificiale, e Francesca Sarteanesi, vincitrice del premio con lo spettacolo Sergio.

Le nuove produzioni delle Selve

Il cuore del progetto resta però la produzione: Teatro delle Selve, unica compagnia a lavorare con continuità tra Cusio, Verbano e Ossola, presenta due nuove creazioni. Zona Liberata prende ispirazione dalla Repubblica Partigiana dell’Ossola, raccontando la memoria collettiva attraverso il linguaggio del teatro civile; Molière in Russia invece è un omaggio al genio comico francese, riletto attraverso lo sguardo ironico e disincantato di Michail Bulgakov.

Si parte con “Pasticceri”

L’inaugurazione è fissata per venerdì 10 ottobre alle 21 con “Pasticceri”, scritto e interpretato da Roberto Abbiati e Leonardo Capuano, in collaborazione con la Compagnia Umberto Orsini.
Entrambi volti noti del teatro e del cinema, Capuano ha lavorato con Alessandro Serra (Macbettu) e con i Fratelli D’Innocenzo e Leonardo Di Costanzo (Aria ferma), mentre Abbiati è collaboratore di Carlo Mazzacurati, Massimiliano Civica e Claudio Morganti.

In scena, una vera pasticceria prende vita: due fratelli gemelli impastano, cuociono e raccontano sogni tra cioccolata fusa e meringhe di neve, in un intreccio di poesia e ironia.
Come Cyrano e Cristiano, aspettano la loro Rossana – e dove se non tra profumi di pan di Spagna e torte russe?

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San Maurizio d’Opaglio, torna “Vado a Teatro”: dieci appuntamenti per un nuovo triennio agli Scalpellini

Da Roberto Latini a Francesca Sarteanesi, da Andrea Cosentino alle nuove produzioni del Teatro delle Selve: il teatro contemporaneo si accende sul lago d’Orta

Da domani, 10 ottobre, riparte “Vado a Teatro!”, la stagione di teatro contemporaneo d’arte del Teatro degli Scalpellini di San Maurizio d’Opaglio, curata dal Teatro delle Selve con la direzione artistica di Franco Acquaviva, in collaborazione con Piemonte dal Vivo nell’ambito del progetto Corto Circuito. Un cartellone che segna l’avvio di un nuovo triennio di attività per il teatro cusiano e che, da ottobre a maggio, proporrà dieci spettacoli tra grandi nomi della scena nazionale e produzioni originali nate sul territorio.

La rassegna è sostenuta dal Comune di San Maurizio d’Opaglio, dall’Istituzione Museo del Rubinetto e da numerosi sponsor locali — Il Castagno, Pettinaroli, Fantini, Cimberio, Fornara, Ottica Bacchetta, I Crolla, Studio Morreale — in collaborazione con Nova Coop.

Da Shakespeare all’intelligenza artificiale

Il programma, articolato e di respiro nazionale, attraversa i linguaggi più vitali della scena contemporanea. Tra i protagonisti attesi, Roberto Latini, che presenterà un concerto scenico tratto da Romeo e Giulietta di Shakespeare, ed Enrico Bonavera, storico interprete dell’Arlecchino di Strehler, con Arlecchino svelato (spettacolo inizialmente previsto il 14 novembre e rinviato al 27 febbraio 2026 per motivi organizzativi).

Spazio anche alla drammaturgia d’autore con artisti premiati con il Premio Ubu come Andrea Cosentino, che con Trash Test indaga la capacità creativa dell’intelligenza artificiale, e Francesca Sarteanesi, vincitrice del premio con lo spettacolo Sergio.

Le nuove produzioni delle Selve

Il cuore del progetto resta però la produzione: Teatro delle Selve, unica compagnia a lavorare con continuità tra Cusio, Verbano e Ossola, presenta due nuove creazioni. Zona Liberata prende ispirazione dalla Repubblica Partigiana dell’Ossola, raccontando la memoria collettiva attraverso il linguaggio del teatro civile; Molière in Russia invece è un omaggio al genio comico francese, riletto attraverso lo sguardo ironico e disincantato di Michail Bulgakov.

Si parte con “Pasticceri”

L’inaugurazione è fissata per venerdì 10 ottobre alle 21 con “Pasticceri”, scritto e interpretato da Roberto Abbiati e Leonardo Capuano, in collaborazione con la Compagnia Umberto Orsini.
Entrambi volti noti del teatro e del cinema, Capuano ha lavorato con Alessandro Serra (Macbettu) e con i Fratelli D’Innocenzo e Leonardo Di Costanzo (Aria ferma), mentre Abbiati è collaboratore di Carlo Mazzacurati, Massimiliano Civica e Claudio Morganti.

In scena, una vera pasticceria prende vita: due fratelli gemelli impastano, cuociono e raccontano sogni tra cioccolata fusa e meringhe di neve, in un intreccio di poesia e ironia.
Come Cyrano e Cristiano, aspettano la loro Rossana – e dove se non tra profumi di pan di Spagna e torte russe?

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