Mancano due settimane alla chiusura e la quota raggiunta è di 54 mila visitatori. La mostra “Boldini, De NIttis et les Italiens de Paris» allestita nelle sale del castello di Novara ha registrato numeri mai visti prima nelle esposizioni sulla pittura dell’800 a Novara. Gli organizzatori dell’associazione Mets sono sbalorditi. «Lo scorso weekend sono passate 3500 persone, c’era coda a tutte le ore – racconta Paolo Tacchini, presidente di Mets, che per questa sua attività culturale è anche stato premiato tra i Novaresi dell’anno -. Abbiamo già parecchie prenotazioni per questo fine settimana e anche per quello di Pasqua con un’apertura straordinaria a Pasquetta. La mostra chiude il 7 aprile e, rispetto agli anni scorsi, non sono previste proroghe perchè le opere sono già destinate ad altre esposizioni. E questo è positivo perchè significa che Novara può davvero accreditarsi come centro di riferimento per la pittura dell’800. Ne è un segno anche il prestito di De Nittis al Musee d’Orsay di Parigi per la grande mostra sui 150 anni dell’Impressionismo o la collaborazione che si è creata con Palazzo Reale di Miano che in questo periodo espone una monografica proprio su De Nittis».
Alla sua quinta esperienza consecutiva al castello di Novara, Tacchini, con i suoi soci, sta già pensando alla prossima mostra autunnale: «Sarà ancora una volta molto originale con opere prestigiose che raccontano un percorso in evoluzione. Ci saranno autori nazionali e internazionali ma in qualche modo legati al nostro territorio e allo sviluppo dell’arte sua una tematica principale».
La mostra è aperta da martedì a domenica dalle 10 alle 19. Su prenotazioni gruppi di possono programmare la visita dalle 19 alle 21. Info e biglietti QUI
