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Al Convitto Carlo Alberto, Aifa “accende la luce” sulla sindrome da deficit dell’attenzione

L'incontro formativo si terrà il primo ottobre e nasce con l'intento di aiutare a riconoscere i segnali di un disturbo potenzialmente invalidante

«Ahimè, c’è ancora poca informazione su questa tipologia di disturbo, per questo il primo ottobre è una data molto importante per tutti noi». A dichiararlo la referente novarese di Aifa, l’associazione italiana famiglie con ADHD, Eva Cappella in merito all’incontro formativo che si terrà il primo ottobre alle ore 9 al Convitto Carlo Alberto.

L’ADHD è un disturbo neurobiologico del neuro sviluppo che implica una serie di difficoltà potenzialmente invalidanti per chi ne è affetto: difficoltà di attenzione, di concentrazione, disorganizzazione e iperattività. «Se il disturbo viene diagnosticato tempestivamente, i bambini possono essere aiutati in modo molto efficace – spiega la referente novarese -. Siamo molto felici, perchè questo convegno nasce proprio per sensibilizzare, specie nel novarese dove mancava un “appoggio” concreto, le famiglie che purtroppo devono affrontare questa tipologia di problema. Grazie alla referente regionale Aifa, Nicoleta Pirlea, che ha reso possibile questo evento, avremo a disposizione un team di esperti pronto a chiarire ogni dubbio sul disturbo dell’ADHD».

«Il prossimo step è quello di cercare di organizzare incontri per istruire i genitori dei figli affetti dal disturbo, perchè, purtroppo, c’è ancora molta impreparazione a riguardo e non è giusto. Questa condizione è potenzialmente invalidante ed è importante riconoscerla e trattarla con cura e tutto questo, ovviamente, parte dai genitori».

Al convegno presenzieranno, oltre ai referenti Aifa, il neuropsichiatra Fulvio Guccione e lo psichiatra Francesco Oliva.

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Paolo Pavone

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