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Via libera alla stazione di Agognate/Amazon. Ma Trenitalia fermerà i treni?

La giunta di Novara e quella regionale hanno firmato l'accordo di programma per la fermata che sarà posizionata in corrispondenza del polo logistico

Via libera alla stazione ferroviaria di Agognate in corrispondenza del polo logistico Amazon. Un progetto di cui si parla da tempo e che era stato annunciato a giugno e poi a settembre dello scorso anno proprio in occasione dell’inaugurazione del centro di distribuzione. Ora la giunta di Novara e quella regionale hanno approvato l’accordo di programma che prevede la realizzazione della fermata: nessun onere sarà a carico del Comune perchè i lavori verranno realizzati a spese di Vailog, società che ha costruito il sito Amazon.

Entro trenta giorni dall’approvazione dell’accordo di programma, il progetto passerà in consiglio comunale per la presa d’atto; successivamente si potrà procedere con l’iter di realizzazione.

Come era già stato annunciato dall’assessore regionale Matteo Marnati, nel momento in cui la linea sarà elettrificata gli attuali mezzi verranno sostituiti con locomotori ecologicamente sostenibili.

«Un’opera nella quale crediamo fortemente in un’ottica di futuro rafforzamento della mobilità sostenibile sul nostro territorio – spiega il sindaco Alessandro Canelli – È probabilmente questa la prima esperienza in Italia di collegamento ferroviario diretto al servizio non soltanto di un’area logistico produttiva ma anche di una zona nella quale si stanno sviluppando iniziative immobiliari importanti sia di carattere residenziale sia socio assistenziale. Quest’opera consentirà quindi un potenziamento del trasporto pubblico per le centinaia di lavoratori che sono stati assunti e saranno assunti nei prossimi anni».

«Nei prossimi anni il Piemonte diventerà il cuore della logistica europea, grazie all’intersezione sul nostro territorio di due delle direttrici internazionali più importanti, come la Lisbona-Kiev e la Genova-Rotterdam – sottolinea il Presidente della Regione Alberto Cirio – In questo contesto Novara è da sempre uno snodo logistico fondamentale e l’intermodalità dei trasporti è decisiva per potenziare al massimo un sistema che rappresenta una enorme opportunità per tutto il nostro territorio».

Ora, però, c’è da capire quanto Trenitalia sia disposta rivedere gli orari della Novara-Biella. Fino a pochi mesi fa, infatti, sia Trenitalia stessa che l’Agenzia regionale della mobilità avevano hanno fatto capire di voler procedere molto cautamente, a seguito di problemi legati alla gestione dell’utenza.

La nuova fermata, infatti, comporterebbe la necessità di ridisegnare l’orario per due motivi principali. Innanzitutto in quanto molti dei treni in arrivo a Novara sono programmati per garantire le coincidenze, soprattutto quelle per Milano o Torino. E poi perchè il polo logistico lavora su tre turni, sette giorni su sette. Attualmente, nei giorni feriali il primo treno da Novara parte alle 6.04, l’ultimo alle 21.04 mentre il sabato alle 19.56; la domenica il primo alle 7.06, l’ultimo alle 19.06.

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Cecilia Colli

Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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