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Sull’asse De Grandis – Allegra la soluzione per il campo Gorla

Approvata all'unanimità dal Consiglio comunale una mozione della minoranza dopo una mediazione fra l'assessore allo Sport e la consigliera del Pd. Entro giugno un nuovo bando per la gestione dell'impianto

Sarà stata forse la stanchezza dopo una lunga seduta, sarà stato il particolare clima natalizio, ma le ultime battute del Consiglio comunale di ieri hanno regalato anche una sotto certi aspetti inedita “alleanza” fra l’assessore allo Sport Ivan De Grandis e la consigliera del Pd Emanuela Allegra. Dimenticate per una volta tante battaglie condotte sia sui banchi di Palazzo Cabrino che su quelli di Palazzo Natta, grazie proprio a una mediazione da loro condotta l’intero consiglio, dopo un emendamento proposto dalla maggioranza e accolto dalla controparte, ha potuto approvare una mozione rivolta a trovare una soluzione alle situazione gestionale del campo di atletica Gorla.


I fatti sono noti, Il 28 agosto 2009 la struttura, di proprietà del Comune, era stata affidata in concessione per dieci anni all’Associazione sportiva dilettantistica Trinacria. Il termine è scaduto nell’estate di due anni fa e da all’ora non si provedduto a indire una nuova gara per la gestione dell’impianto, anche perché il regolamento del campo risale al 1981 e occorre adeguarlo alle attuali esigenze.


«Ci trovamo di fronte a una situazione diventata cronica – ha detto Allegra – con il gestore di un impianto che si comporta come se la struttura fosse una sua proprietà. Quello del Gorla è ormai diventato un problema per la città, con meno gente che lo frequenta per la qualità che offre. Abbiamo il dovere di intervenire, andando a bando con un nuovo regolamento».


Dopo un momento di interruzione, la sospirata mediazione ha portato alla condivisione di un testo che impegna il sindaco e la giunta, quindi lo stesso De Grandis, a convocare entro il prossimo mese di gennaio una commissione per la verifica del regolamento, già peraltro preso in esame nel giugno dello scorso anno, ma soprattutto “di predisporre in tempi ragionevoli e compatibili con l’iter amministrativo e comunque entro giugno un nuovo bando (…) che consente il migliore utilizzo possibile della struttura”.


Alla fine tutti contenti, anche se Umberto Piscitelli (Forza Novara) ha inavvertitamente innescato una pericolosa nuova “miccia”, non tanto nell’elogiare il lavoro svolto nella precedente amministrazione da Federico Perugini prima e Marina Chiarelli poi, ma criticando il lavoro svolto da chi si era occupato prima. Rossano Pirovano, tirato indirettamente in causa, ha prontamente rimandato al mittente ogni tipo di accusa, ma c’é da credere che la vecchia “ruggine” esistente fra i due esponenti pernatesi possa nuovamente emergere in futuro.

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Luca Mattioli

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