La commissione consiliare dedicata al campo di atletica e alle manutenzioni delle palestre nelle scuole si è chiusa bruscamente questa mattina a Palazzo Cabrino: la seduta è, infatti, saltata per mancanza del numero legale, dopo che la minoranza ha lasciato l’aula al momento dell’avvio della seconda parte. L’uscita dei consiglieri di opposizione è, infatti, avvenuta dopo la constatazione dell’assenza di alcuni consiglieri di maggioranza. Da parte sua la consigliera Tiziana Napoli ha immediatamente rivendicato la presenza del suo gruppo, sottolineando che «Forza Novara è un pilastro della maggioranza» e che l’interruzione non può essere imputata alla componente civica che era presente in aula con tutti i suoi rappresentanti.
Prima dello stop forzato si è comunque svolto l’approfondimento dedicato al campo di atletica, con la partecipazione di tecnici, società sportive e rappresentanti del Cus. L’assessore allo Sport Ivan De Grandis ha annunciato una proposta di aggiornamento del regolamento e delle tariffe, resa necessaria per disciplinare l’area multisport, oggi priva di una tariffa specifica e di un regolamento. A seguire, Davide Daccò, responsabile Fidal provinciale, ha tracciato un bilancio molto positivo dei primi mesi di apertura: oltre alle società novaresi, l’impianto è frequentato da numerosi istituti scolastici come «L’istituto Pier Lombardo, il Fauser, l’Omar e l’Antonelli, hanno organizzato numerosi incontri per un totale di oltre 600 studenti coinvolti» ha spiegato. Al campo arrivano anche società in attesa dei propri impianti, come Bellinzago e Trecate, e perfino la scuola dell’infanzia di Lumellogno ha chiesto di poter organizzare una visita.
Il campo ha inoltre ospitato la finale regionale cadetti e allievi con circa 1.200 iscritti alle competizioni. Un risultato incoraggiante come hanno spiegato i rappresentanti del Centro universitario sportivo Alberto Travaglia e Alessio Giacomini che hanno evidenziato «l’importanza di una gestione ordinata e trasparente, frutto della collaborazione tra Comune, università e federazioni».
Durante la discussione la consigliera dem Milù Allegra ha rilevato alcune criticità tecniche riscontrate nelle prime settimane: i malfunzionamenti della caldaia, le criticità dell’illuminazione e quelle legate alla recinzione. Secondo quanto ha riportato da Allegra «le caldaie avevano avuto dei problemi nell’erogazione dell’acqua calda, mentre l’impianto delle luci impediva di accendere contemporaneamente le luci della pista e quelle della tribuna». Sul punto De Grandis ha spiegato che i problemi alla caldaia derivavano dall’installazione errata di alcuni componenti, già sostituiti, e che sono in corso sopralluoghi sugli impianti termico ed elettrico che risolveranno definitivamente i problemi della struttura appena inaugurata.
Nel corso della riunione è intervenuto anche Rossano Pirovano (Pd), che ha definito il campo «un fiore all’occhiello» e ha chiesto se l’amministrazione «intenda destinare ulteriori risorse per le strutture, come la casa del custode, che non rientravano nel bando Pnrr che ha garantito il rifacimento della pista». De Grandis ha ricordato che il bando era, appunto, dedicato agli interventi sull’impiantistica sportiva, e i tecnici dell’ufficio hanno spiegato che il comune valuterà gli interventi sul resto delle strutture anche studiando la fattibilità tecnica di soluzioni che consentano di modificare l’uso di quei locali.
La seduta interrotta ha lasciato in sospeso l’intero capitolo sulle palestre comunali, che sarà oggetto della prossima seduta. Ma più ancora dei temi rimasti sul tavolo, a colpire sono stati i segnali di nervosismo all’interno della stessa maggioranza: la rivendicazione di Napoli ha evidenziato un equilibrio non del tutto sereno. Una commissione a metà, insomma, che racconta anche una maggioranza non del tutto intera.



