Non si ferma all’alt della polizia e viene inseguito per la città: doveva essere ai domiciliari

Se ne andava in giro per la città in macchina ma non poteva: in questo periodo, infatti, sta scontando un cumulo pena per reati contro il patrimonio, fra cui anche un tentativo di furto alla piscina del centro sportivo del Terdoppio, avvenuta qualche anno fa. Ecco perchè, alla vista della pattuglia, ha pensato bene di ingranare la marcia e scappare.

E’ successo l’altra sera in città e alla fine la polizia è riuscita a fermare M.B., 28 anni, già noto, ora in carcere in attesa del processo per direttissima per evasione, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Gli agenti, proprio perchè il giovane è noto, non hanno impiegato molto a riconoscerlo.

Hanno deciso di fermarlo per effettuare un controllo della situazione ma lui ha pensato bene di fuggire a tutta velocità. Da qui un breve inseguimento terminato con insulti e spintoni ai poliziotti.

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

© 2025 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Redazione

Redazione

Condividi l'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Non si ferma all’alt della polizia e viene inseguito per la città: doveva essere ai domiciliari

Se ne andava in giro per la città in macchina ma non poteva: in questo periodo, infatti, sta scontando un cumulo pena per reati contro il patrimonio, fra cui anche un tentativo di furto alla piscina del centro sportivo del Terdoppio, avvenuta qualche anno fa. Ecco perchè, alla vista della pattuglia, ha pensato bene di ingranare la marcia e scappare.

E’ successo l’altra sera in città e alla fine la polizia è riuscita a fermare M.B., 28 anni, già noto, ora in carcere in attesa del processo per direttissima per evasione, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Gli agenti, proprio perchè il giovane è noto, non hanno impiegato molto a riconoscerlo.

Hanno deciso di fermarlo per effettuare un controllo della situazione ma lui ha pensato bene di fuggire a tutta velocità. Da qui un breve inseguimento terminato con insulti e spintoni ai poliziotti.

© 2025 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata