L’Ostetricia del “Maggiore” sarà decorata con lavori realizzati dagli studenti del “Casorati”

Nell'ambito di un progetto di “umanizzazione” di alcuni suoi spazi, l'Aou ha intrapreso una collaborazione con il liceo Artistico cittadino. Il direttore generale Zulian: «Vogliano rendere sempre più accoglienti le nostre strutture». Il dirigente Palvetti: «Un'occasione per proporre una riflessione sulla vita». I bozzetti esposti nel quadriportico dell'ospedale

Una collaborazione per “umanizzare” e rendere più gradevoli gli spazi del corridoio di accesso agli ambulatori di Ostetricia, nel seminterrato del Padiglione E. Con questo scopo l’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara ha stretto un rapporto con il Liceo Artistico Musicale Coreutico “Felice Casorati” di Novara che, nell’ambito del progetto multidisciplinare “Insieme nella vita”, ha gettato le basi per la realizzazione di murales che “decoreranno” quello spazio del nosocomio delle future mamme. Un’opera simbolo che contribuisca inoltre alla valorizzazione di contenuti attuali, riflessioni didattiche e artistiche contemporanee come la salvaguardia della salute, il rispetto della vita, dell’uomo e dell’ambiente.

Il progetto, che ha visto coinvolte le classi 1D, 2D e 5A del “Casorati”, che al momento comprende i pannelli propedeutici, è stato presentato martedì mattina – 15 giugno – in ospedale e sino al 22 giugno saranno esposti nello storico quadriportico adiacente all’accesso da corso Mazzini, con la possibilità di essere visti dalle 9 alle 18. Un progetto, ha commentato il neo direttore generale dell’Aou Gianfranco Zulian, che concretizza «un’alleanza un po’ inedita che aveva pensato il mio predecessore, ma che si unisce in quel processo di “umanizzazione” delle nostre strutture che le vuole rendere più accoglienti».

Per il direttore di Ostetricia e ginecologia Valentino Remorgida «si tratta di una bella iniziativa che tocca due aspetti essenziali della nostra società come l’istruzione e la sanità», mentre il dirigente scolastico Salvatore Palvetti ha ricordato come l’istituto di via Mario Greppi abbia fin da subito «aderito con entusiasmo alla proposta dell’ospedale. Si tratta di un’occasione straordinaria per realizzare un progetto artistico finalizzato alla riqualificazione di una parte della struttura più importante della città, ma anche di proporre ai nostri ragazzi riflessioni sul valore della vita, della salute, dell’uomo e dell’ambiente che ci circonda».

Con loro sono intervenuti alla presentazione anche il consigliere delegato della Provincia Andrea Crivelli, l’insegnante coordinatrice del progetto Grazia Simeone, che nell’occasione ha voluto rivolgere un ringraziamento alle colleghe Laura Baroli, Barbara Degli Esposti, Chiara Valmachino e Marzia Bernascone «per il generoso impegno profuso».

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Nell’ambito di un progetto di “umanizzazione” di alcuni suoi spazi, l’Aou ha intrapreso una collaborazione con il liceo Artistico cittadino. Il direttore generale Zulian: «Vogliano rendere sempre più accoglienti le nostre strutture». Il dirigente Palvetti: «Un’occasione per proporre una riflessione sulla vita». I bozzetti esposti nel quadriportico dell’ospedale

Una collaborazione per “umanizzare” e rendere più gradevoli gli spazi del corridoio di accesso agli ambulatori di Ostetricia, nel seminterrato del Padiglione E. Con questo scopo l'Azienda ospedaliero-universitaria di Novara ha stretto un rapporto con il Liceo Artistico Musicale Coreutico “Felice Casorati” di Novara che, nell'ambito del progetto multidisciplinare “Insieme nella vita”, ha gettato le basi per la realizzazione di murales che “decoreranno” quello spazio del nosocomio delle future mamme. Un'opera simbolo che contribuisca inoltre alla valorizzazione di contenuti attuali, riflessioni didattiche e artistiche contemporanee come la salvaguardia della salute, il rispetto della vita, dell'uomo e dell'ambiente.

Il progetto, che ha visto coinvolte le classi 1D, 2D e 5A del “Casorati”, che al momento comprende i pannelli propedeutici, è stato presentato martedì mattina – 15 giugno – in ospedale e sino al 22 giugno saranno esposti nello storico quadriportico adiacente all'accesso da corso Mazzini, con la possibilità di essere visti dalle 9 alle 18. Un progetto, ha commentato il neo direttore generale dell'Aou Gianfranco Zulian, che concretizza «un'alleanza un po' inedita che aveva pensato il mio predecessore, ma che si unisce in quel processo di “umanizzazione” delle nostre strutture che le vuole rendere più accoglienti».

Per il direttore di Ostetricia e ginecologia Valentino Remorgida «si tratta di una bella iniziativa che tocca due aspetti essenziali della nostra società come l'istruzione e la sanità», mentre il dirigente scolastico Salvatore Palvetti ha ricordato come l'istituto di via Mario Greppi abbia fin da subito «aderito con entusiasmo alla proposta dell'ospedale. Si tratta di un'occasione straordinaria per realizzare un progetto artistico finalizzato alla riqualificazione di una parte della struttura più importante della città, ma anche di proporre ai nostri ragazzi riflessioni sul valore della vita, della salute, dell'uomo e dell'ambiente che ci circonda».

Con loro sono intervenuti alla presentazione anche il consigliere delegato della Provincia Andrea Crivelli, l'insegnante coordinatrice del progetto Grazia Simeone, che nell'occasione ha voluto rivolgere un ringraziamento alle colleghe Laura Baroli, Barbara Degli Esposti, Chiara Valmachino e Marzia Bernascone «per il generoso impegno profuso».

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