“La radioterapia oncologica incontra Novara”: incontro per superare paure e falsi miti sulle cure

L'incontro è in programma all'Arengo del Broletto

Un appuntamento dedicato alla cittadinanza per approfondire e comprendere meglio il ruolo della radioterapia oncologica nel percorso di cura dei pazienti: si terrà mercoledì 5 novembre alle 17 all’Arengo del Broletto di Novara l’incontro pubblico “La Radioterapia Oncologica incontra Novara”, organizzato da LILT Novara, in collaborazione e con il patrocinio di Azienda Ospedaliero-Universitaria Maggiore della Carità, Università del Piemonte Orientale, Provincia e Comune di Novara, Asl Novara, Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Novara, Cst Novara Vco.

L’evento nasce con l’obiettivo di presentare alla popolazione la Struttura Universitaria di Radioterapia Oncologica dell’AOU Maggiore della Carità di Novara, che oggi rappresenta una delle realtà più avanzate nel panorama sanitario piemontese, grazie a nuove tecnologie di ultima generazione e a un team multidisciplinare di professionisti impegnati ogni giorno nella cura dei pazienti oncologici.

In Italia, sei pazienti oncologici su dieci ricevono radioterapia durante il loro percorso terapeutico: una disciplina che unisce scienza, precisione e umanità e che oggi, grazie all’innovazione tecnologica, consente trattamenti sempre più mirati e personalizzati. Tuttavia, persistono ancora timori e informazioni scorrette che possono portare molti pazienti a ritardare o rinunciare ai trattamenti. Da qui la volontà di Lilt Novara di promuovere un incontro pubblico per fare chiarezza, informare e sensibilizzare.

Ad aprire i lavori saranno il prof. Pierfrancesco Franco, Direttore della Radioterapia Oncologica Universitaria dell’ospedale novarese e la dott.ssa Giuseppina Gambaro, presidente di Lilt Novara ODV. Seguiranno i saluti istituzionali e l’intervento del prof. Marco Krengli, presidente nazionale dell’AIRO, Associazione Italiana Radioterapia Oncologica, e Direttore della Radioterapia Oncologica dell’Università di Padova, su “La radioterapia nel 2025: un’arma strategica di cura per i pazienti oncologici”. Il prof. Franco terrà poi la relazione dal titolo “Expertise clinico ed offerta tecnologica presso la Radioterapia Oncologica dell’AOU Maggiore della Carità di Novara”.

A seguire, la presentazione dell’équipe della Radioterapia Oncologica novarese e un momento di confronto con il pubblico, che potrà porre domande ai relatori. Il convegno si concluderà alle 19 e sarà seguito da un aperitivo. La partecipazione è libera e gratuita.

«Questa disciplina non è solo tecnologia avanzata: è realizzazione, cura e precisione. Significa integrare scienza e umanità, offrendo ai pazienti strumenti concreti per affrontare le cure con fiducia e serenità» sottolinea il prof. Krengli.

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“La radioterapia oncologica incontra Novara”: incontro per superare paure e falsi miti sulle cure

L’incontro è in programma all’Arengo del Broletto

Un appuntamento dedicato alla cittadinanza per approfondire e comprendere meglio il ruolo della radioterapia oncologica nel percorso di cura dei pazienti: si terrà mercoledì 5 novembre alle 17 all’Arengo del Broletto di Novara l’incontro pubblico “La Radioterapia Oncologica incontra Novara”, organizzato da LILT Novara, in collaborazione e con il patrocinio di Azienda Ospedaliero-Universitaria Maggiore della Carità, Università del Piemonte Orientale, Provincia e Comune di Novara, Asl Novara, Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Novara, Cst Novara Vco.

L’evento nasce con l’obiettivo di presentare alla popolazione la Struttura Universitaria di Radioterapia Oncologica dell’AOU Maggiore della Carità di Novara, che oggi rappresenta una delle realtà più avanzate nel panorama sanitario piemontese, grazie a nuove tecnologie di ultima generazione e a un team multidisciplinare di professionisti impegnati ogni giorno nella cura dei pazienti oncologici.

In Italia, sei pazienti oncologici su dieci ricevono radioterapia durante il loro percorso terapeutico: una disciplina che unisce scienza, precisione e umanità e che oggi, grazie all’innovazione tecnologica, consente trattamenti sempre più mirati e personalizzati. Tuttavia, persistono ancora timori e informazioni scorrette che possono portare molti pazienti a ritardare o rinunciare ai trattamenti. Da qui la volontà di Lilt Novara di promuovere un incontro pubblico per fare chiarezza, informare e sensibilizzare.

Ad aprire i lavori saranno il prof. Pierfrancesco Franco, Direttore della Radioterapia Oncologica Universitaria dell’ospedale novarese e la dott.ssa Giuseppina Gambaro, presidente di Lilt Novara ODV. Seguiranno i saluti istituzionali e l’intervento del prof. Marco Krengli, presidente nazionale dell’AIRO, Associazione Italiana Radioterapia Oncologica, e Direttore della Radioterapia Oncologica dell’Università di Padova, su “La radioterapia nel 2025: un’arma strategica di cura per i pazienti oncologici”. Il prof. Franco terrà poi la relazione dal titolo “Expertise clinico ed offerta tecnologica presso la Radioterapia Oncologica dell’AOU Maggiore della Carità di Novara”.

A seguire, la presentazione dell’équipe della Radioterapia Oncologica novarese e un momento di confronto con il pubblico, che potrà porre domande ai relatori. Il convegno si concluderà alle 19 e sarà seguito da un aperitivo. La partecipazione è libera e gratuita.

«Questa disciplina non è solo tecnologia avanzata: è realizzazione, cura e precisione. Significa integrare scienza e umanità, offrendo ai pazienti strumenti concreti per affrontare le cure con fiducia e serenità» sottolinea il prof. Krengli.

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