In occasione della Giornata mondiale della Croce Rossa, il comitato di Novara celebra un traguardo storico: 140 anni di attività al servizio della cittadinanza. L’evento sarà celebrato domani, 8 maggio, in un clima di entusiasmo alimentato da risultati più che positivi.
«Novara è un punto di riferimento per tutto il Piemonte – ha dichiarato il presidente Alberto Verni, sottolineando il ruolo di primo piano del comitato novarese, tra i più grandi della regione con i suoi 750 soci. Un impegno che si traduce anche nella partecipazione a emergenze nazionali, come alluvioni, terremoti e, di recente, la presenza al funerale del Papa.
Il segretario Paolo Pellizzari ha illustrato i dati: «I soci sono aumentati dai 591 del 2020 ai 751 del 2024, con oltre 70.000 ore di volontariato dedicate al soccorso in ambulanza e 890 ore destinate ad attività socio-assistenziali. Nel solo ambito del 118, la Croce Rossa ha garantito 11.954 servizi e 7.484 trasporti sanitari programmati»
«La Croce Rossa riesce ancora ad attrarre volontari, a differenza di altre realtà del terzo settore» ha commentato il sindaco Alessandro Canelli, evidenziando la forza e il richiamo dell’associazione anche tra le nuove generazioni.
Oltre all’ambulatorio medico solidale di via Canobio 14/A, la Croce Rossa di Novara ha recentemente inaugurato, nella stessa sede, l’Officina della Salute: una nuova struttura dedicata alle persone più fragili e vulnerabili. Qui, medici esperti offrono visite specialistiche non urgenti, con l’obiettivo di garantire cure accessibili anche a chi si trova in difficoltà.
Con 140 anni alle spalle e uno sguardo sempre rivolto al futuro, la Croce Rossa di Novara si conferma un pilastro del volontariato locale e un punto fermo per tutta la comunità.
Per l’occasione la Cupola rimarrà illuminata questa sera e domani sera. La bandiera rimarrà esposta a Palazzo Cabrino oggi e domani.
