Istituto De Pagave, il gruppo consiliare del Pd chiede il commissariamento

Istituto De Pagave, il gruppo consiliare del Pd chiede il commissariamento. L’istanza è stata presentata oggi in consiglio comunale attraverso una mozione urgente (prima firmataria Sara Paladini) invitando l’amministrazione comunale a impegnarsi «a promuovere ogni azione possibile nei confronti della Regione» affinché ai vertici dell’Istituto di assistenza per anziani venga nominato un commissario che sostituisca il consiglio di amministrazione in carica.

Nel documento è stata presa in esame la delicata situazione attraversata dall’Istituto «un’istituzione retta da un Cda composto da sette membri nominati dal sindaco e che, pur essendo in corso una trasformazione, risulta essere ancora giuridicamente una Ipab». Secondo Paladini «il direttore amministrativo è andato in pensione nello scorso mese di gennaio e non è stato ancora sostituito, mentre una direttrice sanitaria, il cui incarico scadrà a giugno, è stata più volte richiamata dagli stessi amministratori per le sue assenze».

 

 

Davanti all’attuale emergenza sanitaria «è stato riscontrato – prosegue Paladini – che l’incidenza dei decessi è maggiore nei soggetti over 65 e che due settimane fa, come risposta a una nostra interrogazione, la percentuale di positivi al tampone è risultata del 27% fra gli ospiti (49 su 184), mentre fra il personale risultano 9 positivi, 27 negativi e 25 in attesa. Crediamo inoltre che la situazione possa essersi ulteriormente aggravata per contagi sia tra gli ospiti che fra il personale. Per questo abbiamo avanzato la proposta di un commissariamento dell’ente».

Una proposta, però, non è nemmeno giunta in discussione in quanto, a norma di regolamento, si sarebbe dovuto votare una variazione all’odg, ma le premesse (vista anche una telegrafica considerazione del consigliere di maggioranza Valter Mattiuz che ha dichiarato: «Non ne vedo l’urgenza») non lasciavano presagire l’accoglimento della proposta che, infatti, è stata respinta con 21 voti contrari e solo 8 favorevoli (Pd e Movimento 5 Stelle).

«La maggioranza ha perso un’occasione. Peccato, perché i nostri anziani meriterebbero maggiore attenzione» ha dichiarato Paladini.

Una decisione, quella adottata nella seduta a distanza di Palazzo Cabrino, giunta a conclusione delle informative del sindaco Alessandro Canelli sulla situazione sanitaria in città e sulle proposte per la ripresa delle attività. Un intervento decisamente condiviso, che ha finito però per innescare nel pomeriggio una bagarre in seguito a una dichiarazione del consigliere dem  Nicola Fonzo («Certe cose avreste dovuto farle prima. Adesso siamo un’altra… epoca») sul modus operendi in ambito amministrativo e che ha irritato non poco il primo cittadino: «Abbiamo sempre ascoltato la minoranza e cercato il dialogo e una collaborazione in una situazione come quelle di questi ultimi due mesi – ha replicato Canelli – Questo non toglie che noi rimaniamo maggioranza e voi no. E che ci assumiamo la responsabilità delle decisioni assunte».


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Luca Mattioli

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Istituto De Pagave, il gruppo consiliare del Pd chiede il commissariamento. L'istanza è stata presentata oggi in consiglio comunale attraverso una mozione urgente (prima firmataria Sara Paladini) invitando l’amministrazione comunale a impegnarsi «a promuovere ogni azione possibile nei confronti della Regione» affinché ai vertici dell’Istituto di assistenza per anziani venga nominato un commissario che sostituisca il consiglio di amministrazione in carica. Nel documento è stata presa in esame la delicata situazione attraversata dall’Istituto «un’istituzione retta da un Cda composto da sette membri nominati dal sindaco e che, pur essendo in corso una trasformazione, risulta essere ancora giuridicamente una Ipab». Secondo Paladini «il direttore amministrativo è andato in pensione nello scorso mese di gennaio e non è stato ancora sostituito, mentre una direttrice sanitaria, il cui incarico scadrà a giugno, è stata più volte richiamata dagli stessi amministratori per le sue assenze».     Davanti all’attuale emergenza sanitaria «è stato riscontrato - prosegue Paladini - che l’incidenza dei decessi è maggiore nei soggetti over 65 e che due settimane fa, come risposta a una nostra interrogazione, la percentuale di positivi al tampone è risultata del 27% fra gli ospiti (49 su 184), mentre fra il personale risultano 9 positivi, 27 negativi e 25 in attesa. Crediamo inoltre che la situazione possa essersi ulteriormente aggravata per contagi sia tra gli ospiti che fra il personale. Per questo abbiamo avanzato la proposta di un commissariamento dell’ente». Una proposta, però, non è nemmeno giunta in discussione in quanto, a norma di regolamento, si sarebbe dovuto votare una variazione all’odg, ma le premesse (vista anche una telegrafica considerazione del consigliere di maggioranza Valter Mattiuz che ha dichiarato: «Non ne vedo l’urgenza») non lasciavano presagire l’accoglimento della proposta che, infatti, è stata respinta con 21 voti contrari e solo 8 favorevoli (Pd e Movimento 5 Stelle). «La maggioranza ha perso un’occasione. Peccato, perché i nostri anziani meriterebbero maggiore attenzione» ha dichiarato Paladini. Una decisione, quella adottata nella seduta a distanza di Palazzo Cabrino, giunta a conclusione delle informative del sindaco Alessandro Canelli sulla situazione sanitaria in città e sulle proposte per la ripresa delle attività. Un intervento decisamente condiviso, che ha finito però per innescare nel pomeriggio una bagarre in seguito a una dichiarazione del consigliere dem  Nicola Fonzo («Certe cose avreste dovuto farle prima. Adesso siamo un’altra… epoca») sul modus operendi in ambito amministrativo e che ha irritato non poco il primo cittadino: «Abbiamo sempre ascoltato la minoranza e cercato il dialogo e una collaborazione in una situazione come quelle di questi ultimi due mesi - ha replicato Canelli - Questo non toglie che noi rimaniamo maggioranza e voi no. E che ci assumiamo la responsabilità delle decisioni assunte».
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