[ditty_news_ticker id="138254"]

Il 15 marzo a Genova arriva il ponte del Terdoppio. L’assessore: «I primi di aprile si riapre»

Il manufatto è prodotto negli Stati Uniti. La nave che lo trasporta «costretta a circumnavigare l'Africa per evitare il canale di Suez a causa del conflitto. Accordi presi dalla ditta appaltatrice»

Il ponte del Terdoppio è in viaggio verso l’Italia: il 15 marzo arriverà al porto di Genova e da lì sarà trasportato a Novara, montato e percorribile dai primi di aprile. È quanto è emerso questa mattina nel corso della commissione consiliare sulla situazione dei ponti e cavalcavia in città durante la quale è stato, di fatto, discusso solamente lo stato del Terdoppio.

Il manufatto in acciaio (27,64 metri di lunghezza per 9,55 di larghezza e che sostituirà quello storico da demolire) e prodotto nello Stato americano del New Jersey, avrebbe dovuto approdare in Italia il 2 marzo, ma a causa del conflitto tra Israele e Palestina e della parziale chiusura del canale di Suez, la nave che lo sta trasportando ha dovuto cambiare rotta e la consegna sta subendo ritardi. «Il ponte si trova su una nave che è stata costretta a circumnavigare l’Africa – ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici, Rocco Zoccali -. Dopo aver toccato Rotterdam, Palermo e Livorno, la nave arriverà a Genova il 15 marzo. Tra il 16 e il 17 il ponte verrà sdoganato e trasportato a Novara dove verrà montato: metà sarà assemblato subito in modo tale che dai primi di aprile il passaggio possa di nuovo essere percorribile: in un primo momento a senso unico alternato, ma senza limitazioni di carico». L’assessore non è stato in grado di spiegare i motivi per cui la nave deve effettuare una rotta così complessa e a margine ha aggiunto: «Non ha deciso il Comune di comprare un ponte costruito in America: questi sono accordi presi dalla ditta appaltatrice».

Il ponte del Terdoppio su corso Trieste, monitorato dal luglio 2022 e da allora a senso alternato, è totalmente chiuso dal traffico dal 5 febbraio, a causa del raggiungimento del limite massimo di tolleranza di sicurezza e stabilità della struttura. Una situazione che ha mandato il traffico in tilt. Pochi giorni dopo il cavalcavia 25 Aprile è stato riaperto a doppio senso a seguito della situazione emergenziale ma con i lavori non ancora conclusi.

Leggi anche

Il Pd attacca (di nuovo) l’assessore Zoccali: «Non è il suo mestiere»

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

Condividi l'articolo

© 2020-2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Cecilia Colli

Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

3 risposte

  1. Signora Colli, ha un’idea di ciò che ha scritto? Per arrivare dal New Yersey non si circumnaviga l’Africa ( a meno che la nave sia passata dal Pacifico…..). Non è meglio controllare le bufale che propinano i politici?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni