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Dall’ultimo Consiglio comunale scontato sì al Bilancio consolidato 2020

Il documento approvato con il solo voto della maggioranza e l'astensione della rappresentante del Movimento 5 Stelle Vigotti. Mancata partecipazione, invece, per i consiglieri del Pd. Il 30 settembre scade il bando per l'acquisizione del 49% di Nord-Ovest Parcheggi

Un Consiglio comunale estremamente veloce (meno di mezz’ora la sua complessiva durata) ha approvato questa mattina – martedì 21 settembre – il Bilancio consolidato 2020 del “gruppo” Comune di Novara. La convocazione, seppure in videoconferenza, dell’assemblea di Palazzo Cabrino oltre i termini è stata resa necessaria per licenziare questo particolare documento, che per legge deve avvenire entro il 30 settembre. Alla fine si è registrato il voto favorevole unicamente dei rappresentanti della maggioranza (20), mentre si è astenuta la consigliera del Movimento 5 Stelle Paola Vigotti e non hanno partecipato alla “chiama” finale i tre esponenti del Pd (il capogruppo Rossano Pirovano, Emanuela Allegra e Sara Paladini) che risultavano collegati.


Con una delibera dello scorso 8 giugno, ha ricordato l’assessore al Bilancio Silvana Moscatelli, «secondo quanto previsto dalla normativa, sono stati definiti due elenchi, il primo dalle società partecipate che costituiscono il “Gruppo Comune”; il secondo da altri organismi che si ritrovano nel precedente elenco ma che presentano caratteristiche per far parte del Bilancio consolidato. Sostanzialmente entrano in questo “perimetro” consolidato quelle società che raggiungono il 3% rispetto a determinati parametri come l’attivo, il patrimonio netto e i ricavi caratteristici».


Effettuati i necessari riscontri, risultano possedere i necessari requisiti otto società più lo stesso Comune: «Tre sono interamente possedute dall’ente capogruppo, cioè l’Assa, la Sun e la Fondazione Coccia – ha spiegato Moscatelli – Le altre risultano partecipate, come il Consorzio rifiuti (al 47,01%), Albezzano (la società che gestisce Villa Faraggiana ad Albissola, 49%), Acqua Novara Vco (44,3%), Fondazione Castello (10%) e Nord-Ovest Parcheggi (49%), anche se per quest’ultima si tratta di una partecipazione indiretta, essendo le sue quote possedute da Sun». Le prime tre entrano nel Bilancio consolidato integralmente (lo stato patrimoniale e il conto economico si sommano a quelli del Comune), mentre le seconde si segue il metodo proporzionale in base alla loro partecipazione».


Venendo ai numeri, Moscatelli ha parlato di «risultato nettamente positivo, nella misura di 10,582 milioni di euro (4 milioni era stato il conto economico 2019, ndr), ottenuto grazie a componenti caratteristiche per oltre 166 milioni, di cui 55 milioni di tributi e oltre 58 da ricavi di prestazioni di servizi. Le componenti negative sono pari a 152 milioni, le cui voci principali riguardano 47 milioni di spesa del personale, 58 milioni derivati da costi da prestazioni e 9 per trasferimenti. Il risultato porta di 14,15 milioni di euro e a questi bisogna sommare i risultati delle altre gestioni, quella finanziaria (-1,308 milioni), la rettifica dei valori delle attività (-237 mila euro) e la gestione straordinaria (-181 mila). Il risultato finale ente imposte è di 12,786 milioni), considerando che paghiamo 2,204 milioni di euro di imposte, l’utile netto è di 10,582 milioni». Migliorato anche lo stato patrimoniale, con «immobilizzazioni materiali per 381 milioni, immobilizzazioni finanziarie per 11 milioni, crediti per 48 milioni e liquidità per 53. Per quanto riguarda il passivo, il patrimonio netto è di 346 milioni, i debiti nei confronti delle banche sono di 65 milioni, 35 verso i fornitori e 16 verso altri, per un risultato finale di 500,116 milioni».


Nel successivo dibattito l’unico intervento è stato quello del capogruppo del Pd Rossano Pirovano, che ha chiesto tra l’altro il punto della situazione circa l’alienazione delle quote della Nord-Ovest Parcheggi da parte di Sun, dopo che la società novarese dei trasporti aveva ricevuto mandato in tal senso negli scorsi mesi dal Consiglio comunale. Moscatelli ha risposto che il prossimo 30 settembre scadrà il bando e che quindi solo dopo quella data si saprà se qualcuno avrà aderito e presentato un’offerta per acquisire il 49% delle quote della società che il Comune detiene attraverso la Sun.

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Luca Mattioli

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