Cameri e l’emergenza: «La situazione migliora ma non abbassiamo la guardia»

«Una situazione che nel complesso sta migliorando e questo è di buon auspicio. Siamo sulla strada giusta ma non abbassiamo la guardia, soprattutto ora con l’apertura dei negozi e degli spostamenti perché il virus continua a girare. Anzi: la guardia dovrà essere tenuta alta ancora di più  nella “fase 2” e in quelle che seguiranno, è molto importante che i cittadini adottino tutte le misure e le precauzioni imposte».

 

 

I numeri comunicati dal sindaco Giuliano Pacileo rendono la misura di quanto la comunità abbia pagato, in termini di vittime e di contagi, il proprio tributo al coronavirus.

«42 le persone guarite, 49 coloro che attualmente sono positivi e 21, purtroppo, il numero di coloro la cui vita è stata stroncata dal virus».

Un appello che arriva a pochi giorni da un ulteriore allentamento delle misure, al “cuore” della “fase 2”, quella che permetterà la riapertura della maggior parte delle attività, esclusi ancora, così almeno pare, bar e ristoranti per i quali la ripresa è prevista per il 25 maggio. Ed è sulla scorta di questo ulteriore allentamento, ed anche sui dati che mostrano un deciso rallentamento dei contagi, che l’amministrazione comunale ha deciso per il prolungamento a tutta la settimana, domenica compresa dunque, per le visite al cimitero.

«Un’apertura, quella della scorsa settimana “prudenziale”  – commenta il sindaco – anche sulla base del fatto che era un’esigenza sentita da molti. In quella prima fase (il cimitero è stato riaperto giovedì 7 maggio) è stata adottata la misura della riduzione della fascia di orario, con chiusura nel mezzogiorno, controllo e contingentamento. Nei primi giorni si è registrato un afflusso importante che poi, in quelli successivi, si è assestato e normalizzato e quindi non risultava più necessario il controllo per l’accesso; la domenica non potevamo garantire l’aiuto dei volontari per i controlli, e quindi era stata decisa la chiusura. Da dopodomani, domenica 17, entra invece in vigore il consueto orario e non ci sarà più il contingentamento. Naturalmente saranno obbligatorie le norme di sicurezza, mascherina e distanziamento. I cittadini si sono dimostrati responsabili».

Altra novità, attesa da molti, il ritorno alla fruibilità libera dell’isola ecologica, che tornerà ai “vecchi” orari (dal lunedì al sabato, dalle 8.30 alle 12 e dalle 14.30 alle 17.30), senza prenotazione, per il conferimento di tutte le tipologie di materiali. Guanti e mascherina obbligatori.

Per il mercato settimanale del martedì ancora qualche aggiustamento in corso. «Il 19 ci saranno ancora solo i prodotti alimentari e agricoli, per il mercato completo stiamo valutando e lavorando per definire le modalità di come disporre i vari banchi».

Intanto sono in arrivo altre mascherine. «E’ arrivata una prima tranche di mascherine della regione – dice il sindaco – ad oggi sono 6600 che verranno distribuite dai volontari alle famiglie insieme a alle 11mila confezionate da sarte e laboratori, il cui contributo è stato davvero prezioso».

 

 

 

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Daniela Fornara

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Cameri e l’emergenza: «La situazione migliora ma non abbassiamo la guardia»

«Una situazione che nel complesso sta migliorando e questo è di buon auspicio. Siamo sulla strada giusta ma non abbassiamo la guardia, soprattutto ora con l’apertura dei negozi e degli spostamenti perché il virus continua a girare. Anzi: la guardia dovrà essere tenuta alta ancora di più  nella “fase 2” e in quelle che seguiranno, è molto importante che i cittadini adottino tutte le misure e le precauzioni imposte».

 

 

I numeri comunicati dal sindaco Giuliano Pacileo rendono la misura di quanto la comunità abbia pagato, in termini di vittime e di contagi, il proprio tributo al coronavirus.

«42 le persone guarite, 49 coloro che attualmente sono positivi e 21, purtroppo, il numero di coloro la cui vita è stata stroncata dal virus».

Un appello che arriva a pochi giorni da un ulteriore allentamento delle misure, al “cuore” della “fase 2”, quella che permetterà la riapertura della maggior parte delle attività, esclusi ancora, così almeno pare, bar e ristoranti per i quali la ripresa è prevista per il 25 maggio. Ed è sulla scorta di questo ulteriore allentamento, ed anche sui dati che mostrano un deciso rallentamento dei contagi, che l’amministrazione comunale ha deciso per il prolungamento a tutta la settimana, domenica compresa dunque, per le visite al cimitero.

«Un’apertura, quella della scorsa settimana “prudenziale”  – commenta il sindaco – anche sulla base del fatto che era un’esigenza sentita da molti. In quella prima fase (il cimitero è stato riaperto giovedì 7 maggio) è stata adottata la misura della riduzione della fascia di orario, con chiusura nel mezzogiorno, controllo e contingentamento. Nei primi giorni si è registrato un afflusso importante che poi, in quelli successivi, si è assestato e normalizzato e quindi non risultava più necessario il controllo per l’accesso; la domenica non potevamo garantire l’aiuto dei volontari per i controlli, e quindi era stata decisa la chiusura. Da dopodomani, domenica 17, entra invece in vigore il consueto orario e non ci sarà più il contingentamento. Naturalmente saranno obbligatorie le norme di sicurezza, mascherina e distanziamento. I cittadini si sono dimostrati responsabili».

Altra novità, attesa da molti, il ritorno alla fruibilità libera dell’isola ecologica, che tornerà ai “vecchi” orari (dal lunedì al sabato, dalle 8.30 alle 12 e dalle 14.30 alle 17.30), senza prenotazione, per il conferimento di tutte le tipologie di materiali. Guanti e mascherina obbligatori.

Per il mercato settimanale del martedì ancora qualche aggiustamento in corso. «Il 19 ci saranno ancora solo i prodotti alimentari e agricoli, per il mercato completo stiamo valutando e lavorando per definire le modalità di come disporre i vari banchi».

Intanto sono in arrivo altre mascherine. «E’ arrivata una prima tranche di mascherine della regione – dice il sindaco – ad oggi sono 6600 che verranno distribuite dai volontari alle famiglie insieme a alle 11mila confezionate da sarte e laboratori, il cui contributo è stato davvero prezioso».