
Chi ha paura di essere raccontato? Novara e quel confine sottile tra opinione e propaganda
C’è una frase che ogni giornalista conosce bene: la piazza è di tutti. È lo spazio pubblico per eccellenza, quello in cui si esercita il

C’è una frase che ogni giornalista conosce bene: la piazza è di tutti. È lo spazio pubblico per eccellenza, quello in cui si esercita il

È morto un ragazzo di diciotto anni travolto da un treno a Trecate. Un altro è vivo per miracolo: ferito, sotto shock, incapace di dire

È bastato un titolo, cinque parole: “Novara è una città morta”. E improvvisamente alcuni autorevoli rappresentanti tra i partiti attualmente più influenti si sono risvegliati,

Una riflessione sui commenti social alle mobilitazioni per Gaza

Negli ultimi giorni anche a Novara si stanno moltiplicando le iniziative pubbliche in sostegno alla popolazione di Gaza colpita dal genocidio in corso da parte

«Uno di meno». È uno dei tanti commenti comparsi sotto le notizie che abbiamo pubblicato riguardo al giovane marocchino morto a Novara, in un episodio

Una riflessione sull’omelia recitata ai funerali della coppia morta nell’incidente sull’A4

Due drammi distinti, eppure raccontano la stessa tragedia: quella di un territorio che in pochi giorni ha visto morire nove dei suoi cittadini lungo le

L’esperienza vissuta all’ospedale Maggiore. Una riflessione sulla sanità pubblica come diritto universale

L’editoriale di Luca Galuppini in occasione del 75esimo anniversario della Dichiarazione Schuman

C’è una frase che ogni giornalista conosce bene: la piazza è di tutti. È lo spazio pubblico per eccellenza, quello in cui si esercita il diritto di manifestare, ma anche il dovere di raccontare. Ieri mattina, invece, in quella piazza qualcosa si è incrinato: durante la manifestazione di gruppi neofascisti

È morto un ragazzo di diciotto anni travolto da un treno a Trecate. Un altro è vivo per miracolo: ferito, sotto shock, incapace di dire con chiarezza cosa sia successo. Probabilmente hanno attraversato i binari dietro a un convoglio, senza accorgersi che dall’altra parte ne stava arrivando un altro. È

È bastato un titolo, cinque parole: “Novara è una città morta”. E improvvisamente alcuni autorevoli rappresentanti tra i partiti attualmente più influenti si sono risvegliati, indignati, offesi, mobilitati. Prima in consiglio comunale, dove il capogruppo della Lega Gaetano Picozzi ha sentito il bisogno di intervenire: «Novara non è una città

Una riflessione sui commenti social alle mobilitazioni per Gaza

Negli ultimi giorni anche a Novara si stanno moltiplicando le iniziative pubbliche in sostegno alla popolazione di Gaza colpita dal genocidio in corso da parte di Israele: tre manifestazioni in meno di una settimana (oggi, lunedì 22 e sabato 27), promosse da gruppi diversi, con linguaggi e rivendicazioni che spaziano

«Uno di meno». È uno dei tanti commenti comparsi sotto le notizie che abbiamo pubblicato riguardo al giovane marocchino morto a Novara, in un episodio ancora avvolto dall’incertezza: coltellate o colpi di pistola, regolamenti di conti legati allo spaccio, indagini che proseguono. Tre parole che cancellano tutto: la vita spezzata,

Una riflessione sull’omelia recitata ai funerali della coppia morta nell’incidente sull’A4

Due drammi distinti, eppure raccontano la stessa tragedia: quella di un territorio che in pochi giorni ha visto morire nove dei suoi cittadini lungo le autostrade italiane. Non è solo un numero, non è solo cronaca. È un lutto collettivo. È un senso di impotenza che si allarga, che interroga

L’esperienza vissuta all’ospedale Maggiore. Una riflessione sulla sanità pubblica come diritto universale

L’editoriale di Luca Galuppini in occasione del 75esimo anniversario della Dichiarazione Schuman