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La filarmonica “G. Verdi” da Scortichino a Cameri per il secondo appuntamento di “MusiCambra”  

Il concerto si terrà domenica 11 giugno alle 17 all’Area Mercato

L’ottava edizione del Festival “MusiCambra – Musica alla Banda”, organizzato dalla Banda Margherita di Cameri in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e la Biblioteca civica, continua domenica 11 giugno alle 17 a Cameri presso l’area mercato. Sarà ospite la Filarmonica “G. Verdi” di Scortichino (FE) diretta dal Maestro Mirko Zoboli e con il Soprano Barbara Favali.

La Società Filarmonica “Giuseppe Verdi” di Scortichino (http://www.filarmonicagverdiscortichino.it)  nasce nel 1881 per iniziativa di Luigi Garani che ne fu il primo maestro direttore fino al 1912. Per il piccolo paese di Scortichino la Filarmonica è da sempre motivo di vanto e di prestigio ma anche di crescita culturale poiché con essa è nata una scuola musicale alla quale accedono decine di giovani con lo scopo di apprendere la bellezza dell’arte musicale, di ringiovanire e rafforzare lo stesso corpo bandistico. Una delle caratteristiche che rese la Filarmonica “G.Verdi” diversa dalle altre bande fu senz’altro la presenza del cantante. Chi volle inserire la voce solista fu l’allora presidente Luigi Caleffi. Attualmente il direttore è il Maestro Prof. Mirko Zoboli, il corpo bandistico è composto da circa 40 elementi provenienti sia dal paese che dalle località limitrofe. Tra essi si contano molti professori diplomati presso il Conservatorio di Ferrara ed altri musicisti che, formatisi nel complesso bandistico del paese, lavorano presso le più prestigiose orchestre nazionali. 

Il festival “MusiCambra” vuole proporre musica classica, e non solo, con grandi nomi e con artisti di fama internazionale. È nato nel maggio del 2015 con il Patrocinio del Comune di Cameri e l’Assessorato alla Cultura, per la volontà della Banda Musicale “Margherita” di Cameri, con l’intento di promuovere la musica dei grandi palcoscenici internazionali nel contesto cittadino di un paese che assaggia musica quotidianamente. Il festival è molto attento anche ai giovani talenti dei nostri Conservatori e a gruppi emergenti sul panorama italiano e internazionale; è aperto a tutti i generi e tutte le epoche. 

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Paolo Pavone

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