Cameri, annullato all’ultimo momento il Palio degli asini. Il Comune: «Colpa di una disposizione ministeriale»

Colpo di scena oggi pomeriggio, 12 settembre, appena prima dell’evento clou della festa patronale di Cameri: a pochi minuti dall’inizio della gara, il Comune ha comunicato l’annullamento del Palio degli asini. Un appuntamento irrinunciabile per tutti i cameresi durante il quale i rioni mettono in strada, per una corsa lunga 750 metri, asini e fantini a decretare il vincitore dell’anno. Questa volta, poi, il Palio avrebbe assunto un significato in più in quanto sarebbe stato il primo post Covid; l’ultimo, infatti, si è svolto nel 2019.

Invece no: dopo una mattinata di preparativi (il palio si snoda in un percorso tra le vie del centro paese che parte e arriva in piazza, ndr) è arrivato l’annuncio poco prima della partenza: l’annullamento della gara.

Che cosa è successo? «La colpa è di una disposizione ministeriale che è stata pubblicata a mezzogiorno di oggi in Gazzetta Ufficiale – spiega l’assessore Simone Gambaro a nome di tutta l’amministrazione comunale -. Si tratta di una circolare che è entrata in vigore nel 2019, dopo il nostro ultimo Palio che infatti si è svolto regolarmente, e che non permette lo svolgimento di corse degli equidi su strada ma solo su terra battuta. Non è una legge, ma è comunque un parere in vincolante che deve essere rinnovato ogni anno. Oggi abbiamo ricevuto la visita del delegato del Ministero che si è detto rammaricato, ma anche che non potevano essere ammesse deroghe. Ha anche specificato che se la disposizione fosse stata pubblicata domani, oggi il Palio si sarebbe potuto svolgere regolarmente».

«Alle 14 è stata convocata la commissione competente per cercare di trovare una soluzione, ma purtroppo non abbiamo potuto fare nulla. Per questo motivo la comunicazione dell’annullamento è arrivata tardi – prosegue Gambaro -. Comunque non ci fermiamo qui: la nostra volontà è quella di riportare il Palio in paese e, grazie alla collaborazione dei rioni, riusciremo a organizzare un’edizione 2023 indimenticabile».

Una vicenda che, in poche ore, ha scatenato i commenti social sulla pagina del Comune di Cameri: «Su questo aspetto stiamo valutando eventuali azionali legali» conclude Gambaro.

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Cecilia Colli

Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Cameri, annullato all’ultimo momento il Palio degli asini. Il Comune: «Colpa di una disposizione ministeriale»

Colpo di scena oggi pomeriggio, 12 settembre, appena prima dell'evento clou della festa patronale di Cameri: a pochi minuti dall'inizio della gara, il Comune ha comunicato l'annullamento del Palio degli asini. Un appuntamento irrinunciabile per tutti i cameresi durante il quale i rioni mettono in strada, per una corsa lunga 750 metri, asini e fantini a decretare il vincitore dell'anno. Questa volta, poi, il Palio avrebbe assunto un significato in più in quanto sarebbe stato il primo post Covid; l'ultimo, infatti, si è svolto nel 2019.

Invece no: dopo una mattinata di preparativi (il palio si snoda in un percorso tra le vie del centro paese che parte e arriva in piazza, ndr) è arrivato l'annuncio poco prima della partenza: l'annullamento della gara.

Che cosa è successo? «La colpa è di una disposizione ministeriale che è stata pubblicata a mezzogiorno di oggi in Gazzetta Ufficiale - spiega l'assessore Simone Gambaro a nome di tutta l'amministrazione comunale -. Si tratta di una circolare che è entrata in vigore nel 2019, dopo il nostro ultimo Palio che infatti si è svolto regolarmente, e che non permette lo svolgimento di corse degli equidi su strada ma solo su terra battuta. Non è una legge, ma è comunque un parere in vincolante che deve essere rinnovato ogni anno. Oggi abbiamo ricevuto la visita del delegato del Ministero che si è detto rammaricato, ma anche che non potevano essere ammesse deroghe. Ha anche specificato che se la disposizione fosse stata pubblicata domani, oggi il Palio si sarebbe potuto svolgere regolarmente».

«Alle 14 è stata convocata la commissione competente per cercare di trovare una soluzione, ma purtroppo non abbiamo potuto fare nulla. Per questo motivo la comunicazione dell'annullamento è arrivata tardi - prosegue Gambaro -. Comunque non ci fermiamo qui: la nostra volontà è quella di riportare il Palio in paese e, grazie alla collaborazione dei rioni, riusciremo a organizzare un'edizione 2023 indimenticabile».

Una vicenda che, in poche ore, ha scatenato i commenti social sulla pagina del Comune di Cameri: «Su questo aspetto stiamo valutando eventuali azionali legali» conclude Gambaro.

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