Ad Arona lo show delle Frecce Tricolori. Attese migliaia di persone

Ieri era giorno di prove e i piloti hanno fatto tappa all’aeroporto militare di Cameri

Le previsioni parlano di migliaia di persone non solo sulla sponda piemontese, ma anche ad Angera e nei comuni limitrofi. Dopo quattro anni di assenza – l’ultima volta nel 2018 – oggi, domenica 10 luglio, le Frecce tricolori tornano sui cieli del lago Maggiore con l’Aronairshow. Uno spettacolo che avrà inizio alle 14.30 con le dimostrazioni di tre idrovolanti dell’Aeroclub Como e poi HH139A Dimosar, T6, Stearman – Wing walker, Sukhoi 31m, elicottero Leonardo e CAP 231. Il vero e proprio spettacolo della Pattuglia acrobatica nazionale è in programma per le 16 e durerà 25 minuti.

Ieri, 9 luglio, era giorno di prove sui cieli del Lago Maggiore e i piloti hanno fatto tappa all’aeroporto militare di Cameri. «La prova serve proprio per prendere tutte le misure e fare bene durante lo show – ha spiegato il maggiore Pierluigi Raspa, uno dei piloti della Pan -. In nostro aiuto, però, c’è anche Google Earth che ci serve ad avere dei riferimenti a terra per la geometria del nostro volo e costruirlo nel migliore dei modi di fronte al pubblico». Il calendario, iniziato a maggio e che terminerà in autunno – è denso di appuntamenti come in tempi pre Covid: trenta appuntamenti di cui tre all’estero: in Portogallo si è già tenuto, poi Inghilterra e Austria.

«Noi non ci siamo mai fermati – ha proseguito il maggiore – anzi durante la pandemia abbiamo lavorato anche di più mettendo a punto tecniche di lavoro, anche grazie all’ospitalità di diverse basi, tra cui quella di Cameri».

Il comandante del Comando Aeroporto, il colonnello Alessandro Pavesi, ha infatti affermato come «la base di Cameri si stia dimostrando sempre più importante per la sua posizione strategica. Quando arrivano le Frecce, c’è tutta una macchina organizzativa che si muove, dunque il nostro personale deve essere addestrato. Orgoglio ma anche tanto lavoro.

Ad aprire l’Aronairshow, con un inchino di fronte al lungolago, sarà un elicottero HH139 utilizzato dall’Aeronautica per le operazioni di soccorso e recupero delle persone in difficoltà. È stato il maggiore Alessandro Salamena, comandante del 15^ Stormo 85^ Combat Csar (centro ricerca soccorso) di Pratica di Mare, a raccontare come si lavora sul velivolo: «La nostra squadra è composta da un capo-equipaggio, copilota, operatore di bordo e due aero-soccorritori: sono questi ultimi due che si agganciano al cavo e vengono calati dall’elicottero. Siamo deputati alla ricerca e al soccorso di equipaggi in difficoltà, operiamo anche durante calamità. come terremoti e alluvioni e veniamo chiamati per l’individuazione di persone disperse in mare o in montagna, di giorno e di notte, e in caso di traumatizzati e trasporti sanitari di urgenza. Domani faremo una dimostrazione di soccorso con l’elicottero che andrà a recuperare un survivor, cioè una persona in difficoltà. Seguiranno una serie di manovre di agilità».

Come raggiungere Arona

Nonostante lo sciopero indetto da Trenord proprio per domani, il prefetto di Novara ha disposto di garantire 12 corse Trenord da Milano e Busto Arsizio per Arona e Domodossola, a cui si aggiungono altre 12 corse di Trenitalia.

Sono stati anche previsti parcheggi aggiuntivi in diversi punti di Arona, a Dormelletto (supermercato Gigante), a Oleggio Castello (in Via Monte Oleggiasco – di fronte alla sede della Pro Oleggio Castello), a Castelletto (zona ex Pala Eolo) con servizio navetta fino ad Arona (via Vittorio Veneto – zona Laica).

A fronte lago è stata prevista un’area dedicata alle persone diversamente abili (in zona Glicine – ex pista di pattinaggio).  Sempre per le persone disabili è stata prevista un’area di sosta dedicata in largo Vidale, dietro l’ufficio turistico.

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

Condividi l'articolo

© 2020-2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Cecilia Colli

Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Ad Arona lo show delle Frecce Tricolori. Attese migliaia di persone

Ieri era giorno di prove e i piloti hanno fatto tappa all’aeroporto militare di Cameri

Le previsioni parlano di migliaia di persone non solo sulla sponda piemontese, ma anche ad Angera e nei comuni limitrofi. Dopo quattro anni di assenza - l’ultima volta nel 2018 – oggi, domenica 10 luglio, le Frecce tricolori tornano sui cieli del lago Maggiore con l’Aronairshow. Uno spettacolo che avrà inizio alle 14.30 con le dimostrazioni di tre idrovolanti dell'Aeroclub Como e poi HH139A Dimosar, T6, Stearman – Wing walker, Sukhoi 31m, elicottero Leonardo e CAP 231. Il vero e proprio spettacolo della Pattuglia acrobatica nazionale è in programma per le 16 e durerà 25 minuti.

Ieri, 9 luglio, era giorno di prove sui cieli del Lago Maggiore e i piloti hanno fatto tappa all’aeroporto militare di Cameri. «La prova serve proprio per prendere tutte le misure e fare bene durante lo show – ha spiegato il maggiore Pierluigi Raspa, uno dei piloti della Pan -. In nostro aiuto, però, c’è anche Google Earth che ci serve ad avere dei riferimenti a terra per la geometria del nostro volo e costruirlo nel migliore dei modi di fronte al pubblico». Il calendario, iniziato a maggio e che terminerà in autunno - è denso di appuntamenti come in tempi pre Covid: trenta appuntamenti di cui tre all’estero: in Portogallo si è già tenuto, poi Inghilterra e Austria.

«Noi non ci siamo mai fermati – ha proseguito il maggiore – anzi durante la pandemia abbiamo lavorato anche di più mettendo a punto tecniche di lavoro, anche grazie all’ospitalità di diverse basi, tra cui quella di Cameri».

Il comandante del Comando Aeroporto, il colonnello Alessandro Pavesi, ha infatti affermato come «la base di Cameri si stia dimostrando sempre più importante per la sua posizione strategica. Quando arrivano le Frecce, c’è tutta una macchina organizzativa che si muove, dunque il nostro personale deve essere addestrato. Orgoglio ma anche tanto lavoro.

Ad aprire l’Aronairshow, con un inchino di fronte al lungolago, sarà un elicottero HH139 utilizzato dall’Aeronautica per le operazioni di soccorso e recupero delle persone in difficoltà. È stato il maggiore Alessandro Salamena, comandante del 15^ Stormo 85^ Combat Csar (centro ricerca soccorso) di Pratica di Mare, a raccontare come si lavora sul velivolo: «La nostra squadra è composta da un capo-equipaggio, copilota, operatore di bordo e due aero-soccorritori: sono questi ultimi due che si agganciano al cavo e vengono calati dall’elicottero. Siamo deputati alla ricerca e al soccorso di equipaggi in difficoltà, operiamo anche durante calamità. come terremoti e alluvioni e veniamo chiamati per l’individuazione di persone disperse in mare o in montagna, di giorno e di notte, e in caso di traumatizzati e trasporti sanitari di urgenza. Domani faremo una dimostrazione di soccorso con l’elicottero che andrà a recuperare un survivor, cioè una persona in difficoltà. Seguiranno una serie di manovre di agilità».

Come raggiungere Arona

Nonostante lo sciopero indetto da Trenord proprio per domani, il prefetto di Novara ha disposto di garantire 12 corse Trenord da Milano e Busto Arsizio per Arona e Domodossola, a cui si aggiungono altre 12 corse di Trenitalia.

Sono stati anche previsti parcheggi aggiuntivi in diversi punti di Arona, a Dormelletto (supermercato Gigante), a Oleggio Castello (in Via Monte Oleggiasco – di fronte alla sede della Pro Oleggio Castello), a Castelletto (zona ex Pala Eolo) con servizio navetta fino ad Arona (via Vittorio Veneto - zona Laica).

A fronte lago è stata prevista un’area dedicata alle persone diversamente abili (in zona Glicine - ex pista di pattinaggio).  Sempre per le persone disabili è stata prevista un’area di sosta dedicata in largo Vidale, dietro l'ufficio turistico.

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata

Cecilia Colli

Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore