La Novara che verrà. Al Kiwanis Monterosa la relazione del sindaco Canelli

La Novara che verrà: l’ha presentata il sindaco Alessandro Canelli alla serata del Kiwanis Monterosa alla quale era stato invitato insieme al presidente del consiglio comunale Edoardo Brustia e all’assessore all’istruzione Giulia Negri.

Presentato dalla presidente del service club, Nini Airoldi, insieme alla luogotenente della Divisione 17 Piemonte, Sara De Micco, il sindaco Canelli ha illustrato lo stato dell’arte dei progetti della sua amministrazione e ha tracciato le linee della Novara del futuro. Paragonando la città a una casa in costruzione, il primo cittadino è partito dalle fondamenta (un bilancio comunale rimesso in sesto e con i debiti ridotti, in modo da liberare risorse), per passare ai vari muri portanti e arrivare al tetto e al giardino (sostenibilità ambientale).

Fuor di metafora, Canelli ha ricordato l’importanza delle infrastrutture (il completamento della tangenziale, con il lotto Agognate-SR11 da mettere in agenda) e gli insediamenti della logistica di qualità, il consolidamento delle eccellenze (vedasi il comparto-moda) e le conseguenti opportunità lavorative, nonché il recupero di alcune aree (ex Olcese, V Deposito, ex Magazzini Cariplo) per il quale sono in atto sinergie con il privato (come accade per Casa Bossi o l’ex Macello).

Canelli ha sottolineato i progetti sulle caserme, con il Demanio a occuparsi della “Cavalli”, dove saranno insediati i servizi sovracomunali (Motorizzazione, Agenzia delle entrate, Catasto, Ispettorato del lavoro) e il Comune della Passalacqua individuata come futuro hub sociale.

Non poteva mancare un passaggio sulla Città della salute e della scienza e un accenno agli interventi per favorire le residenze universitarie (ex Centro sociale di viale Giulio Cesare in primis). Il tutto con la previsione di una “pioggia” di milioni di euro (88 già a disposizione) grazie al Pnrr.

In sintesi, gli obietti dell’amministrazione Canelli sono una città più ricca, più attraente e con più abitanti.

Dal canto suo Brustia ha illustrato il ruolo e i compiti del presidente del consiglio comunale e l’assessore Giulia Negri ha ricordato gli interventi in cantiere per il settore istruzione.

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La Novara che verrà. Al Kiwanis Monterosa la relazione del sindaco Canelli

La Novara che verrà: l’ha presentata il sindaco Alessandro Canelli alla serata del Kiwanis Monterosa alla quale era stato invitato insieme al presidente del consiglio comunale Edoardo Brustia e all’assessore all’istruzione Giulia Negri.

Presentato dalla presidente del service club, Nini Airoldi, insieme alla luogotenente della Divisione 17 Piemonte, Sara De Micco, il sindaco Canelli ha illustrato lo stato dell’arte dei progetti della sua amministrazione e ha tracciato le linee della Novara del futuro. Paragonando la città a una casa in costruzione, il primo cittadino è partito dalle fondamenta (un bilancio comunale rimesso in sesto e con i debiti ridotti, in modo da liberare risorse), per passare ai vari muri portanti e arrivare al tetto e al giardino (sostenibilità ambientale).

Fuor di metafora, Canelli ha ricordato l’importanza delle infrastrutture (il completamento della tangenziale, con il lotto Agognate-SR11 da mettere in agenda) e gli insediamenti della logistica di qualità, il consolidamento delle eccellenze (vedasi il comparto-moda) e le conseguenti opportunità lavorative, nonché il recupero di alcune aree (ex Olcese, V Deposito, ex Magazzini Cariplo) per il quale sono in atto sinergie con il privato (come accade per Casa Bossi o l’ex Macello).

Canelli ha sottolineato i progetti sulle caserme, con il Demanio a occuparsi della “Cavalli”, dove saranno insediati i servizi sovracomunali (Motorizzazione, Agenzia delle entrate, Catasto, Ispettorato del lavoro) e il Comune della Passalacqua individuata come futuro hub sociale.

Non poteva mancare un passaggio sulla Città della salute e della scienza e un accenno agli interventi per favorire le residenze universitarie (ex Centro sociale di viale Giulio Cesare in primis). Il tutto con la previsione di una “pioggia” di milioni di euro (88 già a disposizione) grazie al Pnrr.

In sintesi, gli obietti dell’amministrazione Canelli sono una città più ricca, più attraente e con più abitanti.

Dal canto suo Brustia ha illustrato il ruolo e i compiti del presidente del consiglio comunale e l’assessore Giulia Negri ha ricordato gli interventi in cantiere per il settore istruzione.

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